Scott Allie, ex editor di Dark Horse Comics, accusato di molestie sessuali: risponde Mike Mignola, autore di Hellboy

Sono giorni piuttosto turbolenti quelli che stiamo vivendo, in cui sempre più uomini di potere stanno venendo accusati da diverse donne di molestie sessuali e comportamenti inappropriati e inaccettabili sul posto di lavoro: uno di essi è Scott Allie, ex editor di Dark Horse Comics, sul quale si è espresso anche uno dei suoi collaboratori storici come l’autore di Hellboy, Mike Mignola.

Allie è stato infatti accusato da Shawna Gore, ex dipendente di Dark Horse, di molestie sessuali in un lungo post su Twitter, in conseguenza del quale la stessa casa editrice e Mike Mignola hanno deciso di interrompere i rapporti con l’ex editor.

Gore ha accusato Allie di reiterati abusi sofferti durante il periodo in cui hanno lavorato insieme, finché quest’ultimo non decise di renderle la vita impossibile sul posto di lavoro.

Ci fu un episodio nel 2015, in cui l’uomo ha molestato una scrittrice da ubriaco a una festa durante il Comic-Con International di San Diego, ma stando a Gore “è entrato in clinica per disintossicarsi ed ha ammesso di aver avuto comportamenti inappropriati dopo aver bevuto. Ma non ha ammesso una volta i suoi altri comportamenti predatori. Non ha riconosciuto una volta le innumerevoli cose orribili che ha fatto a me e ad altre persone con cui lavorava, mentre era perfettamente sobrio”.

Nel 2017 Allie ha lasciato la sua posizione nell’azienda, restando come scrittore ed editor freelance. Oltre a Hellboy, ha lavorato su alcuni dei franchise più importanti della casa editrice, tra cui Buffy the Vampire Slayer e The Umbrella Academy.

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Mike Mignola alla fine ha deciso di parlare, accusando anche sé stesso per non aver capito la situazione e la sofferenza che stava causando.

L’autore era infatti al corrente dei problemi con l’alcol di Allie, d’altronde la loro collaborazione è durata oltre 25 anni, ma di aver sempre trattato i suoi “incidenti” come qualcosa di cui ridere. Nel 2015 gliene ha parlato e ha creduto che Allie si stesse facendo curare per i suoi problemi. Gli incidenti però continuarono e Mignola non fece nulla a riguardo:

“La verità ovviamente è che dopo un rapporto di lavoro così lungo e produttivo non volevo credere che ci fosse di più dietro queste storie. Ero accecato perché volevo esserlo, e questo è colpa mia ed è qualcosa con cui dovrò fare i conti.

Mi stavo ingannando da solo, e me ne pentirò per sempre. Il mio cuore è con tutte le sue vittime. E Shawna, conosco Shawna quasi dallo stesso tempo in cui conosco Scott, e l’ho sempre considerata una buona amica, e ora scopro che ha dovuto subire tutto questo per tutti questi anni. Sono mortificato. E ovviamente sono furioso con Scott e con me stesso per non aver capito cosa stesse succedendo molto prima”.

(Fonte: CBR)

 

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.