Nintendo sta progettando una nuova versione di Switch Lite?

Nintendo ha senza dubbio potuto beneficiare del successo che Switch Lite ha riscosso tra i propri fan. Sull’onda del successo della propria ibrida, la scelta della Grande N è stata quella di realizzare una console compatta, dedicata esclusivamente alla modalità portatile.

Tra le tante eredità che la versione Lite ha ottenuto dalla sua sorella maggiore ce n’era tuttavia una che a Kyoto speravano non si verificasse: il fenomeno del Joy-Con Drifting.

Si tratta di un errore dovuto alla costante presenza di impulsi da parte del Joy-Con verso la console. Questo fa sì che alle volte gli avatar di gioco si muovessero anche senza la volontà del giocatore. Il fastidioso difetto, presente in alcuni Joy-Con di Switch che Nintendo ha prontamente sostituito si è presentato anche nella versione Lite della nuova console della casa di Kyoto.

Nintendo Switch Lite

Dopo le prime segnalazioni ricevute dalla divisione americana di Nintendo si sta già pensando di correre ai ripari. In che modo? Progettando già una nuova versione di Nintendo Switch Lite da proporre al mercato.

Nonostante si tratti solo di un rumor, motivo per cui consigliamo ai nostri lettori cautela nell’apprendere questa notizia, ci sarebbero alcune fonti in grado di corroborare la cosa. Nello specifico nelle ultime ore sarebbe stato depositato un brevetto da parte della Grande N, chiamato in maniera abbastanza esplicita New Switch Lite.

Al momento è difficile dire se e quando la nuova versione della console comparirà sul mercato. Switch Lite è uscita da poco, e certo a influire sui tempi di commercio sarà la diffusione del Joy-Con Drifting. Ovviamente vi aggiorneremo nel caso ci siano ulteriori novità, nel frattempo cediamo a voi lettori la parola.

Avete comprato la Nintendo Switch Lite? Avete avuto dei problemi? Diteci cosa ne pensate con un commento!

(fonte: GameRanx.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.