Nioh torna in edizione completa su Playstation 5: tutti i DLC, 4k e 120fps

Nioh รจ finito. Con il secondo capito si รจ chiusa la rilettura del Periodo Sengoku di Team Ninja, iniziata da uno script mai concluso di Akira Kurosawa e passata attraverso diversi problemi di sviluppo. Si รจ conclusa con il botto perรฒ, con la pubblicazione di Nioh 2: The Complete Edition per PC e con lโ€™uscita della Nioh Collection per Playstation 5, probabilmente il modo migliore ad oggi per giocare lโ€™opera di Team Ninja se non si possiede un PC in grado di spingere tutto agli stessi livello dellโ€™edizione console.

La Nioh Collection รจ effettivamente un piccolo gioiello, non solo a livello ludico, ma anche a livello tecnico, in grado di far assaporare alcune delle gioie riservate ai soli PC gamer anche agli utenti console. Entrambi i titoli della collection girano infatti a 120fps, se si vuole accettare di giocare a 1080p, mentre se si opta per il 4K il framerate โ€œsi limitaโ€ a 60fps.

Se in entrambi casi il risultato รจ ottimo e non posso negare che giocare a Nioh a 120fps รจ unโ€™esperienza eccezionale che dimostra quanto impatto puรฒ avere un framerate altissimo. La fluiditร  รจ incredibile per chi รจ abituato a giocare ai 30fps imposti da quasi tutti i titoli console fino a pochissimo tempo fa, ma anche lโ€™input lag รจ ridotto al minimo, fondamentale per un action game rapido come Nioh. La modalitร  60fps a 4K favorisce invece la grafica, ma fidatevi e provate i 120fps se la vostra TV li supporta: non vorrete piรน tornare indietro.

Tolta la piccola riflessione tecnica, torniamo alla sostanza. La Nioh Collection รจ un pacchetto che mette insieme due capolavori e due giochi della stessa saga, certo, ma anche due prodotti a tratti simili e a tratti diversi, con delle storie che si intrecciano e non sono soltanto consequenziali lโ€™una allโ€™altra. รˆ anche un qualcosa di gigantesco in termini di ore necessarie al completamento, data anche lโ€™aggiunta di tutti i DLC disponibili che vanno a sommarsi alla giร  enorme quantitร  di ore necessaria a completare i giochi base.

Le storie dei due Nioh scorrono quasi in parallelo e si intrecciano con la storia del Periodo Sengoku ma anche con la storia moderna europea, mescolandovi elementi sovrannaturali del tradizionale folklore giapponese. Il risultato รจ un racconto che puรฒ sembrare arido, ma che in realtร  ha molto da dire se lo si vuole approfondire. Trovate una spiegazione piรน approfondita nellโ€™articolo dedicato a Nioh 2: The Complete Edition per PC.


I due giochi sono perรฒ anche complementari per quanto riguarda il gameplay, il level design e lโ€™approccio alla difficoltร , e in qualche modo sono piรน comprensibili se giocati assieme. Un esempio apparentemente banale di quanto i due giochi dipendano lโ€™uno dallโ€™altro lo possiamo trovare nelle missioni Falling Snow (Nioh) e The Frenzied Blaze (Nioh 2). Girando per la mappa mi son ritrovato a trovare delle strutture assolutamente identiche, con le stesse scorciatoie addirittura. La versione malpensante รจ subito andata con la mente a un riciclo di asset un poโ€™ troppo evidente, ma andando poi ad approfondire mi sono accorto che le missioni sono ambientate nello stesso posto, ed รจ un dettaglio che probabilmente non avrei colto giocando ai due giochi ad anni di distanza.

Cโ€™รจ poi la questione difficoltร , che mi spinge a suggerire di iniziare con Nioh 2, la cui prima parte รจ effettivamente un prequel a quello che succede in Nioh. La curva di apprendimento รจ infatti piรน morbida nel secondo capitolo, che risulta allโ€™inizio meno brutale e permette di entrare meglio nelle meccaniche di gioco, rendendo poi piรน facile lโ€™approccio al primo capitolo. Affrontare la Nioh Collection in ordine cronologico degli eventi รจ quindi una cosa che mi sento di consigliare, sia per motivi narrativi che per questioni di difficoltร  di gioco.

Cโ€™รจ in ultimo un approccio spesso diverso nel level design che rende lโ€™esplorazione nei due giochi allo stesso tempo simile e diversa, non annoiando nonostante le tantissime ore necessarie per concludere entrambi i titoli. Nioh 2 ha infatti mappe molto piรน estese, dove lโ€™esplorazione รจ piรน semplice perchรฉ piรน comprensibile per chi ha dimestichezza con i soulslike. Il primo Nioh invece ha mappe piรน contenute, ma allo stesso tempo quasi ogni mappa ha un twist particolare, sia esso legato a un puzzle o a qualche segreto utile a facilitare lโ€™avanzamento. Due esempi possono essere The Iga Escape, una missione in una casa abitata da Ninja dove la navigazione รจ resa piรน difficile da pareti nascoste, o Spider Nest Castle, dove per semplificare la boss fight รจ necessario trovare e uccidere dei ragni.


In Nioh cโ€™รจ quasi sempre una peculiaritร  che rende il livello piรน complesso, nonostante le ridotte dimensioni di questi. La sensazione, giocando i due Nioh, รจ quindi sรฌ di affrontare due giochi della stessa serie, ma sempre un guizzo diverso.

Certo molti asset sono riciclati, e i nemici si ripetono forse un poโ€™ troppo, ma non ho avuto mai una sensazione di noia ma anzi, mi รจ sembrato tutto piuttosto coerente e utile a migliorare nel combattimento, che รจ lโ€™unico elemento praticamente uguale nei due giochi. Le skill sono infatti quasi sempre le medesime, e le uniche due vere novitร  del secondo titolo sono il Regno Yokai, una realtร  alternativa dove i demoni diventano piรน potenti, e la possibilitร  di effettuare parry a determinati attacchi dei nemici.

Due novitร  importanti, che arricchiscono di molto il combattimento, ma non ne modificano le fondamenta che restano le stesse.
Tutto quello che vi ho detto voleva andare in una sola direzione, ovvero riflettere sul perchรฉ la Nioh Collection sia unโ€™ottima operazione, e un pacchetto che ha una marcia in piรน proprio perchรฉ pacchetto.

Averli assieme mi ha fatto scoprire il piacere di avere Nioh e Nioh 2 come opera unica e mi ha permesso di apprezzarne i collegamenti e la forte coesione. Giocarli separati me li avrebbe fatti apprezzare meno e trovo che lโ€™operazione di Koei Tecmo trovi il suo vero senso in questo, piรน che nel riproporre due capolavori in versione migliorata.

Se non si รจ mai giocato a Nioh non cโ€™รจ modo e momento migliore di questo per iniziare la serie, anche grazie a un value for money decisamente onesto (la collection costa 80โ‚ฌ). Inoltre, se avete giร  in libreria il gioco, avete accesso gratuitamente alle patch next gen.

Nato a Roma nel 1989, dal 2018 riveste la carica di Direttore Editoriale di Stay Nerd. Laureato in Editoria e Scrittura dopo la triennale in Relazioni Internazionali, decide di preferire i videogiochi e gli anime alla politica. Da questa strana unione nasce il suo interesse per l'analisi di questo tipo di opere in una prospettiva storico-politica. Tra i suoi interessi principali, oltre a quelli giร  citati, si possono trovare i Gunpla, il tech, la musica progressive, gli orsi e le lontre. Forse gli orsi sono effettivamente il suo interesse principale.