Influencer inglese rivende la PlayStation 5 ricevuta da Sony a un prezzo raddoppiato
James Taylor, influencer inglese noto per aver preso parte al reality show Made in Chelsea, si è reso protagonista di una vicenda alquanto spiacevole, legata al recente lancio della PlayStation 5.
Dopo aver ricevuto gratuitamente la propria console – invitagli da Sony a seguito di uno delle migliaia di accordi commerciali stretti con influencer e personaggi pubblici per promuoverne il lancio – e averla provata per qualche giorno, Taylor ha deliberatamente scelto di rivenderla a un prezzo raddoppiato rispetto a quello imposto dall’azienda nipponica.
A denunciar l’accaduto è stato lui stesso, pubblicando sul proprio account Instagram due stories che potete vedere di seguito.
Mentre nella prima ringrazia il colosso dell’intrattenimento videoludico per avergli regalato una PlayStation 5 (o meglio una “PlayingStation5” come la definisce non troppo ironicamente Taylor), nella seconda annuncia di aver scelto di tornare “indietro alla PS4” e di aver rivenduto la PS5 a £1200 (pari a circa €1350 secondo il cambio attuale) poiché non era stata di suo gradimento.
Secondo le informazioni divulgate, il ragazzo non sembrerebbe aver problemi di liquidità , dunque il gesto appare come una semplice goliardata o, peggio ancora, una semplice occasione per far parlare di sé.
La notizia non è stata ben accolta dalla community di giocatori, molti dei quali hanno riportato il proprio dissenso sulle pagine del noto forum di Resetera. Tra i tanti commenti lasciati dagli utenti, viene evidenziata la bassezza di un simile gesto, soprattutto fatto sotto il naso di una buona fetta della community che, per un motivo o per l’altro, non è ancora potuta entrare in possesso della propria PS5.
Sebbene siano in molti coloro che si stanno approfittando di questa situazione – che vede console comprate in grandi quantità al fine di esser rivendute a un prezzo maggiorato – vedere simili comportamenti è particolarmente fastidioso, soprattutto se perpetrati da chi non era evidentemente interessato né alla console né, oseremmo dire, a stringere partnership con un nome come quello di Sony.
Al momento non è chiaro quali tipologie di conseguenze legali potrà avere il gesto e, seppur altamente probabile, non è neanche certo che ve ne saranno. Vi terremo aggiornati qualora dovessero venir fuori novità in proposito.
Fonte: VGC