Ecco i vincitori del Premio Hugo 2019

La 77sima edizione della Worldcon (World Science Fiction Convention) si è tenuta a Dublino, tra il 15 e il 19 agosto. Come ogni anno, nel corso della manifestazione si è svolta la serata dedicata alla consegna dei Premi Hugo, assegnati dal pubblico alle migliori opere di fantascienza e fantasy pubblicate nell’anno precedente. 

Qui di seguito trovate tutti i vincitori del Premio Hugo 2019, divisi per categoria, e i vincitori dei Retro-Hugo, che quest’anno hanno premiato opere pubblicate nel 1944.

Hugo Awards

  • Miglior Romanzo The Calculating Stars, di Mary Robinette Kowal
  • Miglior Romanzo BreveArtificial Condition, di Martha Wells
  • Miglior Racconto LungoIf at First You Don’t Succeed, Try, Try Again, di Zen Cho
  • Miglior Racconto A Witch’s Guide to Escape: A Pratical Compendium of Portal Fantasies, di Alix E. Harrow
  • Miglior Saggio – Archive of Our Own, a project of the Organization for Transformative Works
  • Miglior Graphic Novel – Monstress, Volume 3: Haven scritto da Marjorie Liu, disegni di Sana Takeda
  • Miglior Serie – Wayfarers, di Becky Chambers
  • Miglior Rappresentazione Drammatica, forma lunga  – Spider-Man: into the spider-verse, scritto da Phil Lord e Rodney Rothman, regia di Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman
  • Miglior Rappresentazione Drammatica, forma breve – The Good Place: “Janet(s)”, scritto da Josh Siegal e Dylan Morgan, regia di Morgan Sackett
  • Miglior Editor, forma lunga – Navah Wolfe
  • Miglior Editor, forma breve – Gardner Dozois
  • Miglior Artista Professionista – Charles Vess
  • Miglior Art Book – The Books of Earthsea: The Complete Illustrated Edition, illustrato da Charles Vess, scritto da Ursula K. Le Guin
  • Miglior rivista semi/professionale – Uncanny Magazine, a cura di Lynne M. Thomas e Michael Damian Thomas
  • Miglior Fanzine – Lady Business,  a cura di Ira, Jodie, KJ, Renay e Susan
  • Miglior Fancast – Our opinions are correct, presentato da Annalee Newitz e Charlie Jane Anders
  • Miglior Scrittore non professionista – Foz Meadows
  • Miglior Artista non professionista – Likhain (Mia Sereno)

Retro-Hugo Awards – 1944

  • Miglior RomanzoConjure Wife, di Fritz Leiber, Jr. 
  • Miglior Romanzo BreveIl Piccolo Principe,  Antoine de Saint-Exupéry
  • Miglior RaccontoMimsy Were the Borogoves, di Lewis Padgett 
  • Miglior Racconto BreveKing of the Gray Spaces (“R is for Rocket”), di Ray Bradbury 
  • Miglior Graphic Novel –Wonder Woman #5: Battle for Womanhood, di William Moulton Marsden (testi) e Harry G. Peter (illustrazioni)
  • Miglior Rappresentazione Drammatica, forma lunga – Il cielo può attendere, di Samson Raphaelson, diretto da Ernst Lubitsch
  • Miglior Rappresentazione Drammatica, forma breveFrankenstein contro l’uomo lupo, di Curt Siodmak, diretto da Roy William Neil
  • Miglior Editor, forma breve – John W. Campbell
  • Miglior Artista professionista – Virgil Finlay
  • Miglior FanzineLe Zombie, edito da Arthur Wilson “Bob” Tucker
  • Miglior Scrittore non professionista – Forrest J Ackerman
Sara Zarro
Non sono mai stata brava con le presentazioni, di solito mi limito a elencare una serie di assurdità finché il mio interlocutore non ne ha abbastanza: il mio animale preferito è l’ippopotamo; se potessi incontrare un personaggio letterario a mia scelta questi sarebbe senz’altro Capitan Uncino; ho un’ossessione per la Scozia, l’accento scozzese e i kilt, derivata probabilmente da una infatuazione infantile per il principe della collina di Candy Candy; non ho mai visto Harry Potter e i doni della morte per paura di dover chiudere per sempre il capitolo della mia vita legato alla saga… Ah, ho anche un pony.