Abubakar Salim annuncia l’inizio delle riprese per la seconda stagione di Raised by Wolves

Iniziano le riprese della seconda stagione di Raised by Wolves, serie HBO firmata dal regista britannico Sir Ridley Scott. L’annuncio arriva tramite Twitter, a opera di uno degli interpreti dello show, Abubakar Salim.

Salim, tramite il proprio profilo social, ha mostrato due scatti che lo riprendono sul set della nuova stagione della produzione HBO, confermando anche che le riprese sono ufficialmente ripartite. Potete vedere il suo Tweet qui di seguito.

“Siamo tornati! Grandi novità questa settimana! Guarda questo posto! Mi sento incredibilmente fortunato per essere qui. Grazie non solo ai creatori e alla rete, ma un GRANDE GRAZIE alle persone che guardano e si godono lo spettacolo!”

La serie vede protagonisti due androidi, il cui compito è quello di proteggere e crescere due embrioni umani, in fuga dalla Terra devastata, su un misterioso pianeta alieno. Qui si scoprirà che esisono anche altri esseri umani, cosa che costringerà le due macchine a confrontarsi con una realtà molto pericolosa.

Se desiderate approfondire al meglio quanto successo nel corso della prima stagione vi rimandiamo al seguente articolo.

Raised by Wolves è stata la prima grande esperienza di Sir Scott con il medium telivisivo. “Da sempre ricerco nuove frontiere per la fantascienza, che sono riuscito a trovare in questa storia originale” aveva detto Scott al momento dell’annuncio. “Un mondo diverso e fantastico, colmo di personaggi posti davanti ai grandi quesiti della stessa esistenza: cosa fa di noi degli esseri umani? Cosa vuol dire essere una famiglia? Se potessimo ricominciare da zero, cancellando i disastri causati sul nostro pianeta cosa potrebbe accadere? Saremmo riusciti a sopravvivere lo stesso? O saremmo stati in grado di fare meglio?”.

Cosa ne pensate voi lettori? Lasciateci un commento e partecipate con noi alla discussione.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.