Azione, avventura e acrobatiche evoluzioni per il principe dei ladri

Azione, battaglie, acrobazie rocambolesche e gesta oltre i limiti della gravità. Pare promettere questo il teaser trailer della nuova trasposizione cinematografica della leggenda di Robin Hood, diffuso qualche settimana fa.

Le innovazioni della nuova versione sono diverse; andiamo allora ad esplorare insieme quelle che ci fanno propendere verso un prodotto potenzialmente interessante.

 

Le origini della Leggenda

Pensato inizialmente con il titolo di Robin Hood: Origins, la nuova pellicola in uscita negli States il 21 novembre 2018 tratterà le origini del leggendario fuorilegge che “ruba ai ricchi per dare ai poveri”. Robin di Loxley, giovane soldato appena tornato dalle Crociate, trova la sua Inghilterra piegata dalle ingiustizie e dalla corruzione e decide di allearsi con un comandante moresco, Little John, che lo addestrerà.

Il film si focalizzerà quindi sulle origini della leggenda di Robin Hood e il teaser dà delle anticipazioni su come Robin celerà la propria identità, mentre prenderà coscienza del proprio ruolo contro le ingiustizie del suo tempo.

Dietro la macchina da presa troviamo Otto Bathurst, già regista televisivo che ha diretto il primo episodio di Black Mirror: The National Anthem, mentre lo script è di Joby Harold, sceneggiatore dell’ultima trasposizione cinematografica di King Arthur, altra leggenda britannica inossidabile.

Un nuovo Auditore

Robin Hood, audace guerriero di ritorno dalla Crociate, è interpretato dal giovane Taron Egerton, conosciuto sul grande schermo soprattutto per il ruolo di Eggsy in Kingsman: Secret Service e Kingsman: Il cerchio d’oro. Già la scelta di Egerton si discosta da quelle prese nei due film più famosi sul fuorilegge di Sherwood. Se nel Robin Hood (2010) di Ridley Scott il protagonista era interpretato da un già attempato Russel Crowe, e in Robin Hood – Principe dei ladri (1991) il ruolo spettava a Kevin Costner, Egerton si distingue per l’età, per la prestanza fisica e le abilità acrobatiche che mette in scena fin dalle prime immagini del teaser. Lo vediamo infatti, cappuccio fino agli occhi e bavaglio per nascondere l’identità, scoccare frecce con arco e balestra, combattere a cavallo, gettarsi da una finestra e compiere rocambolesche evoluzioni a mezz’aria in puro stile Assassin’s Creed. Che Robin Hood faccia parte della setta degli Assassini?

Il quadro collettivo

Il cast del film è composto da attori che promettono faville. La parte di Little John è affidata a Jamie Foxx, una scelta insolita e moderna. Little John è un comandante moresco che condivide i principi di giustizia e lotta che contraddistinguono Robin, e decide di affiancarlo nel suo intento di rivolta contro la corte inglese. Il ruolo di Lady Marion è invece di Eve Hewson, vista anche nel recente Papillon, intrigata dall’aura di leggenda e speranza che ruota intorno al fuorilegge mascherato, tanto da non rendersi conto di avercelo proprio davanti agli occhi. Il teaser ci anticipa una sua partecipazione alla ribellione e alle gesta del giovane Robin.

Troviamo poi un Jamie Dornan fresco della trilogia di Cinquanta sfumature, nei panni di Will Scarlet, tra i più fedeli seguaci del “principe dei ladri”. Il ruolo dello sceriffo di Nottingham è toccato invece a Ben Mendelshon, visto di recente in Ready Player One sotto le malvagie vesti di Nolan Sorrento: anche qui, una scelta quantomai condivisibile.

robin hood

Si dia inizio allo spettacolo

Il teaser sottolinea la spettacolarità della pellicola in termini di evoluzioni acrobatiche e costruzione delle inquadrature simili ad un videogame. In particolare l’uso del ralenti per enfatizzare determinate gesta di Robin pare essere un tratto distintivo del film. Una scena del teaser in particolare cattura la nostra attenzione, in cui si vede Robin Hood sbucare da dietro un muro e scoccare una freccia a diversi nemici piroettando su se stesso, il tutto fortemente enfatizzato dallo slow motion che coglie l’anima videoludica della costruzione narrativa. Il ralenti è presente anche in alcune scene di guerriglia. Insomma, pare proprio che questo film si focalizzerà molto sulle azioni spettacoli legate a rivolte, battaglie e scontri che porteranno alla nascita della leggenda.

Il cocktail è pronto e promette di portare sul grande schermo Robin Hood in una veste nuova e fresca, di raccontarci le origini della leggenda del principe dei ladri.

Non ci resta che attendere nuove indiscrezioni e aggiornamenti per farci un quadro completo prima dell’entrata in sala.

A cura di Delia Leggio