Romics 2019 – Intervista a Prinsipe

Durante Romics 2019 abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con Daniele Paolucci in arte Prinsipe, pro player di FIFA della “scuderia” di Mkers, il cui fondatore è Thomas De Gasperi, che abbiamo già intervistato.
Prinsipe ci ha raccontato tutto, anche la sua vittoria ai campionati europei, in questa interessante intervista che vi riproponiamo qui sotto in un breve estratto, e che trovate interamente nel video più in basso.

intervista prinsipe

Partiamo dal tuo nickname: Ice Prinsipe, ora soltanto Prinsipe. Sei romano, quindi si potrebbe pensare che ti sia ispirato al Principe Giannini. E invece…

E invece è un omaggio al Principe Milito. Quando creai il nickname Diego Milito giocava nel Genoa ed era uno dei calciatori più belli da vedere in assoluto. Poi, quando ho disputato l’europeo, molti mi hanno chiesto come facessi a giocare con tanta freddezza, quasi come stessi a casa, così decisi di aggiungere la parola Ice prima di Prinsipe. Adesso ho cambiato di nuovo, e sono soltanto Prinsipe. Un ritorno alle origini.

Quindi prima esperienza europea, subito un trionfo.

Sì. Mi sono presentato al mio primo torneo europeo da perfetto sconosciuto, da outsider e ho vinto tutte le partite tranne una, che ho pareggiato. Sono arrivato in finalissima contro il giocatore più temuto di tutti: Gorilla. Abbiamo giocato prima su Xbox, che è la sua console e abbiamo pareggiato 2-2, mentre su Ps4 ho vinto 4-2, portandomi a casa l’europeo.

Poi sei entrato in Red Bull…

Ho vinto il torneo appena entrato in Mkers, e sono stato il primo ad entrare nel team quindi sono un po’ la loro bandiera, in un certo senso. Poi ho avuto la fortuna di entrare a far parte del mondo Red Bull, e la cosa bella è che qui tutto hanno lo stesso peso, da Marquez a un giocatore di E-sport. Ovviamente per noi questo è importantissimo. Ho conosciuto persone che fanno degli sport che non avrei mai immaginato…

[Qui sotto l’intervista completa a Prinsipe]

Tiziano Costantini
Nato e cresciuto a Roma, sono il Vice Direttore di Stay Nerd, di cui faccio parte quasi dalla sua fondazione. Sono giornalista pubblicista dal 2009 e mi sono laureato in Lettere moderne nel 2011, resistendo alla tentazione di fare come Brad Pitt e abbandonare tutto a pochi esami dalla fine, per andare a fare l'uomo-sandwich a Los Angeles. È anche il motivo per cui non ho avuto la sua stessa carriera. Ho iniziato a fare della passione per la scrittura una professione già dai tempi dell'Università, passando da riviste online, a lavorare per redazioni ministeriali, fino a qui: Stay Nerd. Da poco tempo mi occupo anche della comunicazione di un Dipartimento ASL. Oltre al cinema e a Scarlett Johansson, amo il calcio, l'Inghilterra, la musica britpop, Christopher Nolan, la malinconia dei film coreani (ma pure la malinconia e basta), i Castelli Romani, Francesco Totti, la pizza e soprattutto la carbonara. I miei film preferiti sono: C'era una volta in America, La dolce vita, Inception, Dunkirk, The Prestige, Time di Kim Ki-Duk, Fight Club, Papillon (quello vero), Arancia Meccanica, Coffee and cigarettes, e adesso smetto sennò non mi fermo più. Nel tempo libero sono il sosia ufficiale di Ryan Gosling, grazie ad una somiglianza che continuano inspiegabilmente a vedere tutti tranne mia madre e le mie ex ragazze. Per fortuna mia moglie sì, ma credo soltanto perché voglia assecondare la mia pazzia.