Romics 2019: La nostra intervista a Thomas De Gasperi

Durante Romics 2019 abbiamo avuto il piacere di scambiare qualche parola con Thomas De Gasperi, direttore artistico dell’area gaming di Romics. Trovate qui sotto una parte dell’intervista e il video per poter seguire la conversazione completa.

Intervista Thomas De Gasperi

Partiamo con una domanda forse banale ma che desta molta curiosità. Come sei passato dalla tua carriera musicale come membro degli Zero Assoluto a direttore dell’area gaming di Romics?

Negli ultimi anni, oltre ad una pausa dal settore musicale che abbiamo fatto per rigenerare noi stessi, ho voluto dar spazio anche a quella che è una mia passione da sempre, ovvero i videogiochi. In questo caso l’ho fatto in maniera un po’ “azzardata” ma con molto impegno, fondando una realtà che si chiama Mkers, che è fondamentalmente un team- E-Sports. Abbiamo voluto provare a buttarci in questa avventura, e visto che il Romics è uno degli eventi più grandi in tal senso, un luogo che si merita uno spazio importante dedicato al gaming, abbiamo provato ad unire queste due cose. Si è quindi inserita questa grande organizzazione nel padiglione dedicato ai videogiochi per provare a portare tante attività, ospiti, e intrattenimento.

Cosa ci offre quest’anno il Romics sotto il profilo di gaming? So che curi anche una parte dedicata agli youtuber.

Come direttore artistico personalmente curo più il palco e gli ospiti. Poi ci sono tante attività sportive. Quelle sono gestite in modo indipendente. Nello specifico c’è un format che si chiama Royal Rumble: chi entra sfida chi c’è e chi resta, vince. Si gioca in queste modalità a Fifa, Moto Gp e Fortnite. Avremo tante situazioni diverse. Questa Royal Rumble è gestita dal FAFI, una organizzazione che a Roma già gestisce eventi legati a Fifa. Bravissimi ragazzi, molto seguiti. Abbiamo poi tante altre aree gaming gestite da varie organizzazioni che hanno molta esperienza nel settore. Quest’anno ci sono tantissime postazioni e opportunità per giocare, compresa un’area dedicata al retrogaming.

[Qui sotto il video con l’intervista completa].

Davide Salvadori
Cresco e prospero tra pad di ogni tipo, forma e colore, cercando la mia strada. Ho studiato cinema all'università, e sono ormai immerso da diversi anni nel mondo della "critica dell'intrattenimento" a 360 gradi. Amo molto la compagnia di un buon film o fumetto. Stravedo per gli action e apprezzo particolarmente le produzioni nipponiche. Sogno spesso a occhi aperti, e come Godai (Maison Ikkoku), rischio cosi ogni giorno la vita in ridicoli incidenti!