Terminate ufficialmente le riprese di Shazam: Fury of the Gods

Ci sono buone notizie per i fan in attesa di Shazam: Fury of the Gods, perché il regista David F. Sandberg ha annunciato la fine delle riprese. La notizia è arrivata attraverso l’account Twitter del filmmaker, che ha voluto commentare così la fine dei lavori sulla nuova pellicola ispirata ai fumetti di casa DC Comics.

Diretto da David F. Sandberg – che torna dietro la macchina da presa dopo il primo filmShazam! Fury of the Gods vedrà il ritorno di Zackary Levi e Asher Angel nei panni del Billy Batson del DC Extended Universe.

Annunciato ad Aprile del 2019, il titolo del film è stato ufficializzato in occasione dello scorso DC Fandome di Agosto.

L’inizio dei lavori è stato più volte rinviato anche a causa della pandemia di Covid-19, causa principale del rinvio e della cancellazione di molti progetti e l’ultimo dei rinvii – annunciato a Ottobre dello scorso anno – vede il film arrivare nelle sale a Giugno del 2023.

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Nel frattempo, stando a quanto dichiarato a Gennaio da Meagan Good – che nel primo film vestì i panni della versione supereroistica di Darla – le riprese dovrebbero iniziare a Maggio.

Al fianco dei già nominati Zackary Levi, Asher Angel e Meagan Goon, in Shazam! Fury of the Gods ritroveremo anche Jack Dylan Grazer (Freddy), Ian Chen (Eugene), Jovan Armand (Pedro), Grace Fulton (Mary) e Faithe Herman (Darla); torneranno, ovviamente, anche le relativi controparti supereroistiche Adam Brody (Freddy), Ross Butler (Eugene), D.J. Cotrona (Pedro) Michelle Borth (Mary) e Meagan Good (Darla). Come annunciato ad Aprile, inoltre, Lucy Liu prenderà parte al film nel quale vestirà i panni della main villain.

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Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.