Dal terzo capitolo di 300 ad Alessandro Magno: Zack Snyder parla di un soggetto scritto nel corso del lockdown

La rinata popolarità di Zack Snyder gli ha concesso di parlare dei suoi progetti, passati e futuri: tra questi 300 e un film su Alessandro Magno. Due pellicole che, in comune, hanno solo il fatto di essere ambientate nella Grecia dell’età classica o poco più, ma che nascondono un’origine condivisa.

Il regista ha infatti raccontato come, durante il lockdown dello scorso anno, sia stato contatto da Warner Bros per la stesura di un progetto: quello del capitolo finale di 300. Da un punto di vista storico la terza parte delle guerre persiane avrebbe dovuto essere rappresentata dalla Battaglia di Salamina o da quella di Platea. Ma, nel corso della stesura, Snyder ha progettato qualcosa di diverso: un racconto della guerra di Alessandro Magno in Persia. Tuttavia ben presto l’inventiva del regista sarebbe andata oltre, portandolo fuori tema. Il regista ha infatti progettato un film che riguarda la storia d’amore tra il re macedone ed Efestione, amico e amante.

Un soggetto che, banalmente, non era più 300 e nulla aveva a che fare con il fumetto originale.

snyder 300 alessandro magno

Da 300 ad Alessandro Magno: le parole di Zack Snyder

Il soggetto di un capitolo finale di 300 stentava a prendere corpo nella mente del regista. “Non riuscivo proprio a metterci dentro la testa” ha raccontato Snyder. “Durante la pandemia, ho avuto un accordo con la Warner Bros e ho scritto quello che sarebbe stato essenzialmente il capitolo finale di 300. Ma quando mi sono seduto per scriverlo ho finito per stendere un film completamente diverso! Stavo scrivendo questa cosa su Alessandro Magno. E si è trasformato in un film sulla relazione tra Efestione e Alessandro. Si è rivelata una storia d’amore! Quindi davvero non si adattava al terzo film”.

(fonte: ThePlaylist)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.