Da Spike Lee in arrivo un musical sulle origini del Viagra. Sì, avete letto bene. Ecco i primi dettagli del particolare progetto

Il prossimo progetto di Spike Lee sembra essere piuttosto particolare, dato che a quanto pare sarà un musical sulle origini e la creazione del Viagra, il celebre farmaco distribuito da Pfizer originariamente pensato per curare l’ipertensione e l’angina pectoris, ma che invece si dimostrò efficace nel trattamento della disfunzione erettile.

Avete letto bene, il regista ha annunciato di aver scritto la sceneggiatura insieme a Kwame Kwei-Armah (già regista e sceneggiatore degli adattamenti teatrali di Twelfth Night e Tree), basandosi su un articolo scritto da David Kushner su Esquire, chiamato con un elegante gioco di parole “All Rise: The Untold Story of Guys Who Launched Viagra“. Per chi fosse interessato, potete trovare l’articolo di Kushner cliccando sul link.

Il film avrà canzoni del tutto originali e musiche composte da Stew Stewart e Heidi Rodewald, i due dietro il musical Passing Strange, vincitore di un Tony Award nel 2008.

La produzione sarà affidata a Jackson Pictures, di Matt Jackson, insieme alla casa di produzione dello stesso regista, la 40 Acres and Mule Filmworks.

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Spike Lee ha voluto annunciare la notizia a modo suo rilasciando una lunga dichiarazione, in cui ha ricordato gli anni in gioventù quando la madre lo “costringeva” ad accompagnarla al cinema, quando nessun altro membro della famiglia voleva farlo, e di come odiasse in realtà i musical all’inizio.

La vita lo ha poi portato, dopo circa quarant’anni di carriera, a dirigerne uno su un argomento del genere. È andata così.

Più di recente, il regista ha diretto la versione cinematografica di un altro musical, American Utopia, così come il film Da 5 Blood, per Netflix, ma l’opera più importante di Spike Lee degli ultimi anni è sicuramente BlacKkKlansman, del 2018, che gli è valso il suo primo Premio Oscar.

(Fonte: Variety)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.