Nuovi esordi e grandi nomi per il 2019 della casa editrice modenese

Nel corso della presentazione de Il Potere di Alessandro Vietti e Ares Express di Ian McDonald tenutasi lo scorso sabato a Stranimondi 2018, i direttori editoriali di Zona 42 hanno annunciato tre titoli in lavorazione per il prossimo anno.

Si inizia a gennaio con l’esordio tutto italiano di Elisa Emiliani: Cenere, una storia di amicizia femminile sullo sfondo di una società distopica, un’opera prima che sembra aver convinto totalmente gli editori, che hanno presentato non solo il titolo, ma anche la loro nuova autrice proprio a Milano.

Per la primavera è invece atteso un grande nome: China Mièville entra a far parte della squadra di Zona 42 con la sua novella del 2016 This Census Taker, una storia fantasy feroce e oscura, ambientata in una città sospesa tra due colline, che coniuga bellezza, terrore, e weird.

Il titolo che vedrà la luce verso la metà del prossimo anno è, per finire, Blackfish City di Sam J. Miller. Uscito soltanto lo scorso aprile nei paesi anglofoni, il primo romanzo da adulti di Miller è una riflessione sulla corruzione politica, il crimine organizzato, e i danni del negazionismo climatico che va a inserirsi perfettamente nella categoria della climate fition, pur prendendo in prestito spunti fantasy da maestri del genere come Philip Pullman.

Con questi annunci, Zona 42 si riconferma una casa editrice tenace e in continua crescita, che anche nel 2019, ce ne racconterà delle belle.

Angela Bernardoni
Toscana emigrata a Torino, impara l'uso della locuzione "solo più" e si diploma in storytelling, realizzando il suo antico sogno di diventare una freelancer come il pifferaio di Hamelin. Si trova a suo agio ovunque ci sia qualcosa da leggere o da scrivere, o un cane da accarezzare. Amante dei dinosauri, divoratrice di mondi immaginari, resta in attesa dello sbarco su Marte, anche se ha paura di volare. Al momento vive a Parma, dove si lamenta del prosciutto troppo dolce e del pane troppo salato.