Bethesda è in causa per via del nome di The Elder Scrolls 6, Redfall. L’uscita è ancora molto lontana?

Sembra che l’uscita di The Elder Scrolls 6 potrebbe avvenire ben più tardi di quanto inizialmente previsto.

Oltre ai tempi di sviluppo a cui ci ha abituato Bethesda per la serie infatti, sembra che la software house stia affrontando una causa legale per via del nome Redfall.

Stando agli ultimi rumor infatti, Redfall dovrebbe essere la regione in cui sarà ambientato il gioco, e potrebbe dare addirittura il titolo a quest’ultimo. Purtroppo però si tratta anche del nome di una serie di libri edita dalla casa editrice BookBreeze, dell’autore Jay Falconer.

Proprio su questa questione è intervenuto lo stesso autore, che ha sottolineato come la faida avrebbe potuto essere evitata: “I miei avvocati hanno tentato di contattare la compagnia per cercare un semplice accordo di licenza per usare il nome Redfall. Mi hanno ignorato ogni volta. Peccato. Non mi hanno lasciato scelta. Tutto questo avrebbe potuto essere evitato”, ha scritto l’autore.

https://twitter.com/JayJFalconer/status/1098233272440508419?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1098233272440508419&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.gamesradar.com%2Felder-scrolls-6-could-launch-as-late-as-2021-because-of-a-battle-over-that-bethesda-redfall-trademark%2F

Il processo si concluderà ad Agosto 2020. Probabilmente nessuno si aspettava che il videogame sarebbe uscito entro quella data, ma con tale battaglia legale in corso, è più che plausibile che il sequel di Skyrim è ancora piuttosto lontano da una data d’uscita.

(Fonte: Gamesradar)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.