In una recente intervista rilasciata ad EDGE, la famosa rivista britannica specializzata nell’ambito videoludico, Eiji Aonuma, produttore di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, ha avuto modo di parlare dei problemi incontrati durante la fase di sviluppo del titolo.

“Avevamo alcune fasi prefissate durante lo sviluppo del titolo. Di solito io provo il gioco e do allo staff i miei commenti e le mie idee sulla direzione verso la quale si dovrebbero dirigere. In una di queste fase il gioco era fantastico, pieno di nuovi elementi che lo rendevano grande, ma nella fase successiva era tutto sparito.

Ho dato al team diverse direttive sul cosa dovessero aggiungere, ma non gli ho mai detto cosa fosse bello per me nella fase che ho citato in precedenza. Così hanno aggiunto non solo le cose che avevo richiesto io, ma anche altri elementi che pensavano avrebbero funzionato e questo ha distrutto tutto ciò che era bello nella versione precedente. Da questa situazione, ho imparato che devo sempre comunicare al team, ciò che mi piace poiché, se fossi riuscito a farlo, le tempistiche non si sarebbero allungate così tanto.”

Nonostante l’ammissione di colpa da parte del produttore, ciò che conta per i giocatori è il risultato finale e noi non vediamo l’ora di mettere le mani sulla nuova avventura dell’elfo Link. Voi come la pensate?

(Fonte: Gamepur)