The Mask: in arrivo un reboot al femminile?

Nell’epoca dei remake e dei reboot, praticamente ogni film, serie TV o franchise in generale rischia di essere prodotto in una sua versione alternativa: stavolta le voci toccano The Mask, che potrebbe subire un rifacimento al femminile.

È quanto emerge dalle dichiarzioni di Mike Richardson, editor di Dark Horse di lunga data, e co-creatore di The Mask, il fumetto divenuto poi super popolare negli anni ’90 per via del film con Jim Carrey.

The Mask reboot femminile

Richardson ha infatti detto di star pensando ad un’attrice femminile che possa interpretarne il ruolo, che dovrebbe avere una grande comicità fisica, esattamente come Carrey. Non ha fatto nomi, ma ha lasciato intendere di avere qualcuno in mente, e che si tratti di un’attrice molto popolare.

“Mi piacerebbe vedere una comica molto fisica e molto brava nel ruolo. Ne ho una in mente, ma non ne dirò il nome. Dovremo davvero lavorare duro per convincere questa particolare attrice, ma vedremo. Non si sa mai cosa ci riserva il futuro, e noi abbiamo qualche idea.”

Richardson ha poi continuato: “Mi piacerebbe che fosse un altro film su una persona che ha a che fare con un potere straordinario. L’intero tema di The Mask era il fatto che tutti diciamo cosa faremmo se avessimo il potere assoluto, proprio come Stanley Ipkiss, ma quando lo otteniamo, spesso viene fuori la parte più meschina del nostro carattere, che sovrasta la nostra natura umana e la voglia di usare il potere per fare del bene”.

Il film originale aveva come protagonisti il già citato Jim Carrey e Cameron Diaz, al suo debutto cinematografico, e la formula funzionò alla grande. Non ottenne successo invece il sequel, duramente criticato da pubblico e critica, e che non vedeva la presenza di nessun membro del cast originale.

Voi che ne pensate? Pensate che un remake al femminile possa funzionare? Vi farebbe piacere?

(Fonte: Comic Book)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.