Rilasciato il trailer delle terza stagione di Tredici. Confermato il rinnovo

Nella giornata di oggi Netflix ha rilasciato il trailer della terza stagione di Tredici, serie liberamente ispirata al romanzo di Jay Asher.

Ma non è tutto, perché la società di streaming di Reed Hastings ha anche annunciato che la serie televisiva tornerà per una quarta e ultima stagione. Le vicende degli studenti della Liberty High School perciò continueranno ancora ad avere il loro spazio nel catalogo di Netflix per qualche tempo, nonostante i pareri discordanti sulla seconda stagione dello sceneggiato.

Ancora una volta, nel ruolo di showrunner, vedremo Brian Yorkey, lo stesso autore che ha scritto le prime due stagioni della serie.

Qui di seguito potete vedere il trailer dello show, caricato anche sul canale YouTube di Netflix.

 

Come potete vedere dal trailer il nuovo leitmotiv dello show sarà la morte di Bryce. Dopo che nella prima stagione era stata scoperta la sua responsabilità nel suicidio di Hannah Baker, il tutto a causa di uno stupro perpetrato ai danni della ragazza, Bryce era riuscito a cavarsela in tribunale, uscendo sostanzialmente pulito dalla vicenda.

Che qualcuno, all’interno della scuola, sia desideroso di fargliela pagare appare ovvio, così come sembra ovvio che i principali sospetti ricadano su Clay, essendo il giovane innamorato di Hannah e responsabile della confessione di Bryce che aveva portato al processo.

Non è da escludere che gli strascichi di questa vicenda possano protrarsi fino alla fine della serie che, come detto, avverrà con la quarta stagione. Nel frattempo potremo vedere un nuovo frammento della storia a partire dal 23 Agosto, data in cui lo show sarà caricato su Netflix.

La parola spetta a voi lettori? Siete favorevoli a una terza stagione? Pensata che ci sia il materiale per arrivare a una quarta? O siete tra quelli che avrebbero preferito la chiusura con la prima stagione? Ditecelo con un commento!

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.