Addio a Vicarious Visions: lo studio si fonderà con Blizzard. E se fosse il preludio al remake di Diablo II?

Ci sono grandi novità per i brand legati ad Activision, dato che nella giorna di ieri è giunta la notizia che Blizzard e Vicarious Visions si fonderanno.

Come noto entrambi i brand erano da tempo proprietà di Activision. Blizzard Entertaiment era stata assorbita nel 2008, venendo sviluppata come brand indipendente col nome di Activision Blizzard. Mentre Vicarious Visions era legata ad Activision già dal 2005.

Activision Blizzard

Sotto l’egida della casa fondata da David Crane, Vicarious aveva sviluppato diversi giochi apprezzati come Tony Haws’s Pro Skater e, più di recente, l’apprezzato remake di Crash Bandicoot (del quale aveva anche realizzato il secondo spin-off di racing, Crash Nitro Kart).

“Dopo aver collaborato con Vicarious Visions per un po ‘di tempo e sviluppato un ottimo rapporto, Blizzard ha capito che c’era un’opportunità per fornire supporto a lungo termine”, ha spiegato un rappresentante, in una nota a mezzo stampa. Alle richieste della testa di chiarire quali potessero essere i prossimi lavori nati attorno a questo sodilizio non c’è tuttavia stata risposta.

A tale dubbio ha tuttavia cercato una risposta Jason Schreier di Bloomberg.

Il noto insider e giornalista ha infatto diffuso una notizia secondo cui, già da mesi, le due società avrebbero collaborato per realizzare un nuovo progetto. Si tratterebbe di un remake molto atteso, quello di Diablo II. Insomma, da questo punto di vista Activision non avrebbe perso tempo, sfruttando al meglio le competenze di Vicarious Visions in fatto di remake e mettendo i nuovi dipendenti di Blizzard alla prova con un test molto difficile da superare.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.