Wanda Maximoff e Vision: la magia e l’acciaio

Ripercorrere la storia tra Vision e Wanda Maximoff vuol dire parlare di un amore tragico, privo di un lieto fine. Una di quelle storie che restano dentro, al pari di Paolo e Francesca, Tristano e Isotta, Giulietta e Romeo. Una passione sbocciata nelle difficoltà, andata avanti nonostante tutto lasciasse presagire il contrario, ma giunta a una conclusione senza gioia.

Quando il rapporto tra Wanda e Visione si spezzò gli autori non riuscirono a dare il giusto risalto alla cosa. Era successo in maniera graduale e aveva raggiunto il suo acme nel bel mezzo di Vendicatori Divisi. I fan erano soverchiati dal dolore per lo scioglimento dei Vendicatori e la morte di alcuni membri storici, come Occhio di Falco e lo stesso Visione. La fine di una relazione passava in secondo piano. Solo diversi anni dopo gli autori “elaborarono” questa separazione, quando una rinata Scarlet fece il suo ritorno alla Mansion degli Avengers e venne accolta dal marito con un rimprovero che ridusse Wanda in lacrime. In quel contesto fu Iron Man a parlare a nome di noi lettori Marvel. “Mi piacevano insieme loro due”.

Poche parole, capaci tuttavia di rievocare nelle mente dei lettori anni di speranze, di sentimenti, di emozioni represse e poi sfogate, terminate nel peggiore dei modi. Forse. Perché c’è un motivo se i lettori della Casa delle Idee sono tuttora definiti True Believers. Ed è la loro capacità di non smettere mai di sperare.

Anche per questo, in attesa che Disney+ ci proponga un proprio sviluppo di questo amore così tragico, vogliamo riproporre ai nostri lettori la storia che ha unito Wanda Maximoff a Vision. La buona e la cattiva sorte, la gioia e la malattia (mentale).

wanda vision

 

Earth’s Mightiest Mutant

La storia d’amore tra Visione e Scarlet inizia ben prima del loro incontro, con l’ingresso di quest’ultima nelle fila dei Vendicatori. Wanda, dopo un’infanzia trascorsa col fratello Quicksilver tra il monte Wundagore e i campi rom della Serbia, entrò a far parte della Confraternità dei Mutanti di Magneto. L’esperienza fu breve e i due gemelli finirono per nutrire un profondo disprezzo per quel periodo della loro vita. Le cose cambiarono grazie a un annuncio su un giornale: i Vendicatori cercavano nuovi membri (Avengers Vol. 1,  #16).

Quasi tutti i fondatori, Thor, Iron Man, Ant-Man e Wasp, avevano deciso di prendersi un periodo di pausa dai propri impegni con la squadra. Questo portò Captain America e Tony Stark a cercare nuovi Vendicatori da aggiungere al team. Il primo a unirsi al gruppo fu Occhio di Falco, all’epoca criminale redento. Proprio questa scelta spinse Pietro a unirsi agli Avengers, portando con sé la sorella.

I primi anni di collaborazione di Wanda col team furono segnati dalle difficoltà legate al suo inserimento. Mutante, rom, ex criminale, la povera Scarlet dovette lottare per essere accettata sia dalla comunità degli eroi che dalla gente. Il suo unico supporto fu il fratello Pietro, col quale decise a un certo punto di lasciare il team. Nel frattempo nelle vite degli Avengers entrò Visione.

Creato dal robot assassino Ultron, Vision era stato generato con lo scopo di avere un alleato nella lotta contro i Vendicatori. Per la sua creazione l’Intelligenza Artificiale costrinse a collaborare il professor Horton, creatore della Prima Torcia Umana, un androide che servì con Captain America durante la Seconda Guerra Mondiale. Horton non era tuttavia soggiogato al volere di Ultron e fece in modo dotare di sentimenti umani Vision, un inganno che gli costò la vita. Visione fu riprogrammato, ma non prima di aver giurato di vendicare Horton. Ultron sovrappose così un altro tracciato cerebrale rubato agli Avengers su Vision, quella di Simon Williams, Wonder Man, Vendicatore scomparso dopo una complicata permanenza nel team.

A questo punto Vision venne scagliato contro i Vendicatori, ma in breve tempo decise di passare dalla parte degli eroi. Nel numero successivo chiese ufficialmente di unirsi agli Avengers: Hank Pym ne svelò quindi la natura di sintezoide, un organismo completamente artificiale e che il suo tracciato cerebrale era stato realizzato partendo da Wonder Man. Ripercorrere le sue origini causerà a Visione un forte turbamento emotivo, portandolo alle lacrime in una delle vignette più memorabili nella storia della testata (Avengers Vol 1. # 57-58).

Anche un sintezoide può amare

Wanda e Pietro tornarono a far parte dei Vendicatori solo qualche tempo dopo (Avengers Vol 1., # 76).  I primi tempi il rapporto tra i futuri amanti apparve abbastanza distaccato. Visione, tutto logica e calcoli, sembrò dedicarsi solo alla sua missione di Avengers. Wanda, al contrario, conviveva ancora con il pesante fardello emotivo del suo passato. Ad avvicinarli ci penserà il loro lavoro, durante uno scontro con l’organizzazione criminale Zodiaco.

Perché Vision faccia i conti con i propri sentimenti ci vorrà comunque del tempo. Solo con nel corso della Guerra tra Kree e Skrull il “figlio” di Ultron arriverà a comprendere quanto Scarlet sia divenuta importante per lui e ad accettare i propri sentimenti (Avengers Vol 1, #91-92). In crisi perché la propria natura di sintezoide non sembra permettergli una vita normale, non riuscirà a confessare il proprio amore a Wanda. La quale, nel frattempo, dovrà vedersela con le avance di Occhio di Falco. Questo spingerà tuttavia Visione a dichiararsi, cosa che porterà i due a formare una coppia ufficiale (Avengers Vol 1., #109) e a sposarsi pochi anni più tardi (Giant-Size Avengers #4).

Dopo qualche anno di matrimonio Wanda cercherà disperatamene  di avere dei figli da Vision. Purtroppo la natura artificiale di lui impedisce che ciò avvenga. Pur di concepire l’eroina utilizzerà i suoi poteri di manipolazione della realtà per dare alla luce i gemelli Thomas e William (Vision and the Scarlet Witch vol. 2, #3). Un gesto d’amore, che tuttavia sarà il principio della fine.

Sembra essere un periodo felice per la coppia, ma proprio in quel momento Visione viene rapito e “vivisezionato” da alcuni sgherri del governo. L’intervento di Hank Pym permette a Wanda di riavere il marito, tuttavia proprio qui si consuma la prima tragedia per la coppia: il nuovo Vision sarà privo di sentimenti ed emozioni, rimanendo freddo all’abbraccio della moglie (West Coast Avengers Vol. 2, Issue #45).

Ciò è dovuto alla mancanza dei tracciati cerebrali di Wonder Man che, tornato in vita, si innamorerà perdutamente di Wanda; motivo per cui rifiuterà di crearne una copia da donare a Vision. Il matrimonio perderà ogni forma di sentimento, cosa che peggiorerà quando il diavolo Mephisto toglierà alla coppia anche i figli, generati sottraendo due frammenti della sua anima. A questo punto l’unione tra Scarlet e Visione è compromessa e i due, pur non divorziando, prenderanno strade diverse. Nel mentre la mentore di Wanda, Agatha Arkness, deciderà di cancellare dalla memoria dell’allieva il ricordo dei bambini, convinta che sia troppo doloroso per lei sopportare quel peso. Ma il danno è fatto: la mente di Wanda è spezzata. La mente della mutante più potente del mondo.

Non esiste lieto fine

La separazione tra Wanda e Vision sarà una delle fratture più dolorose nella storia dei Vendicatori. Scarlet troverà conforto in una relazione con Captain America, mentre Visione inizierà un lento percorso di recupero delle proprie emozioni umane.

Purtroppo la stabilità mentale di Wanda è stata compromessa dagli eventi ed esploderà quando una Wasp (completamente ubriaca) le ricorderà la sua volontà di avere dei figli. Questo causerà direttamente gli eventi di Vendicatori Divisi, che porterà alla morte di Visione, manipolato dalla moglie per diventare un’arma da usare contro gli eroi. Wanda, ormai fuori controllo, verrà presa in custodia dal padre, Magneto, nella speranza di essere curata (Avengers # 500-503).

L’uccisione di Visione e la sua successiva mancata resurrezione nella realtà parallela di House of M sembrano segnare la fine del rapporto tra i due. Qualcosa che troverà una conferma in seguito, quando Vision e Wanda avranno quel tragico colloquio alle porte della Mansion, il luogo dove i poteri di Scarlet si sono riversati contro la sua famiglia e i suoi amici. Il sintezoide accusa apertamente la moglie di averlo usato come arma, disapprovando le sue azioni e scacciandola dalla sua vita (Avengers Vs X-Men, #0). La rottura è definitiva.

Pur divorziati, in seguito a questo evento i due torneranno anche a fare squadra insieme. Prima nella guerra contro gli X-Men e, successivamente, nella Team Unione dei Vendicatori (Uncanny Avengers Vol 2., #1). I rapporti tra i due tuttavia resteranno freddi, al punto che Visione non esiterà a ironizzare sullo scarso controllo emotivo dell’ex moglie. La vita di quella che fu una delle coppie più apprezzate dei Vendicatori proseguirà su binari paralleli. Wanda avrà alcune storie con Brother Woodoo e con Simon Williams (in grado di coronare la sua passione per la donna dopo decenni).

Quanto a Visione il sintezeoide arriverà a una drastica decisione: quella di cancellare da sé ogni traccia di emozione legata ai propri ricordi. Prima di farlo tuttavia andrà dall’ex moglie un’ultima volta. In questa occasione le confessa tutto il dolore patito per via della loro relazione. Ma anche la gioia vissuta insieme a lei, le emozioni e l’affetto condiviso nel corso di tanti anni di avventure. Scarlet, di fronte alla scelta dell’ex marito, potrà solo accettare il fatto compiuto.

Una mano da Disney Plus?

La storia tra Wanda e Vision sembra essere giunta a una tragica conclusione sulle pagine dei fumetti. Qualcosa che, per quanti hanno seguito l’evoluzione della loro storia, non può certo essere accolta in maniera positiva. Eppure una consolazione resta: quella del Marvel Cinematic Universe, che ha scelto di riproporre questo amore così strano e tormentato.

Gli eventi, giunti al proprio culmine nel corso di Endgame, hanno mostrato una rinata Wanda ormai priva del suo compagno. Questo tuttavia non sembra averla fermata: in WandaVision il sintezoide sembra tornato in vita, anche se non è chiaro come ciò sia possibile. Certo, Scarlet ha poteri capaci di alterare la realtà, ma basta questo per riportare in vita qualcosa di complesso come la Visione?

Non resta che attendere la serie Disney+ per scoprire cosa sia accaduto. Con la speranza che, ancora una volta, gli eventi del cinema influenzino il futuro a fumetti dei nostri eroi mascherati. Portando con sé una nuova possibilità per una delle coppie più belle e sfortunate nella storia del Marvel Universe.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.