Come vi abbiamo raccontato, il sequel di Independence Day è ufficiale, e si chiamerà Resurgence. La pellicola però non vedrà il ritorno di Will Smith nei panni di Steven Hiller e fino a poco fa i motivi sembravano sconosciuti e la cosa aveva dato adito a una serie di speculazioni e rumors.

In un’intervista a Cinemablend è però il regista del film, Roland Emmerich, a mettere fine ai dubbi sulla scelta dell’attore.

All’inizio infatti l’attore si era mostrato entusiasta di lavorare al progetto, ma poi si è gradualmente stufato dell’idea di un sequel ed ha iniziato a lavorare ad un altro film di fantascienza, After Earth, insieme al figlio e se n’è definitivamente tirato fuori.

Ecco le parole del regista:
“All’inizio ero davvero deluso, ma poi un paio di amici mi hanno fatto capire che sarebbe potuta essere l’occasione per creare qualcosa di diverso e nuovo, e alla fini me ne sono convinto anch’io. Mi ci sono voluti tre anni e alla fine ci sono riuscito. Abbiamo dovuto orchestrare la scomparsa di Will Smith dal film, ma non volevo buttarla via in malo modo. L’abbiamo gestita molto rispettosamente e lui è ancora parte di questo universo. In qualche modo è un passaggio di consegne tra la vecchia e la nuova generazione».

Il film vedrà la luce a giugno 2016, voi lo aspettate?
Come state vivendo l’allontanamento di Will Smith?

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.