L’amichevole Spider-Man di quartiere

A Natale uscirà Spider-Man: Un nuovo Universo, film d’animazione diretto da Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman.
Dopo la trilogia di Sam Raimi, le due pellicole Amazing di Marc Webb e l’ultimo capitolo, Homecoming, nato dall’accordo tra Sony e Disney-Marvel, l’uomo ragno sta per tornare al cinema in una versione inedita.

Non solo perché Spider-Man: Un nuovo universo è – come detto – un film d’animazione, ma anche perché introdurrà lo Spider-Verse, una realtà in cui a vestire i panni del ragno non è soltanto il vecchio Peter Parker, ma vi saranno vari personaggi a dargli manforte a colpi di ragnatele.

Il trailer già mostra alcuni degli eroi ragneschi, e noi ci siamo divertiti a proporre le 10 sue versioni che vorremmo veder comparire in questa nuova avventura. Abbiamo volontariamente escluso Spider-Man (Miles Morales) e Spider-Gwen poiché già probabilmente presenti nel film.

Spider-Man 2099

Nata negli anni ’90 da un esperimento e divenuta poi un vero e proprio universo alternativo (Terra-928), la linea Marvel 2099 volle creare una realtà nella quale si ipotizzava il futuro di vari eroi. Molti furono quelli coinvolti, ma a causa di diversi problemi, tra cui un budget insufficiente, quasi tutte le testate chiusero, lasciandone solamente qualcuna a portare avanti gli eventi.

Spider-man fu uno di questi superstiti, anche se sfortunatamente poco più d’un anno dopo fece la stessa fine di ogni altro eroe futuristico di quella serie. Qui l’uomo ragno indossa un costume assai particolare, con motivi più spigolosi e disegni che richiamano dei teschi. Sotto la maschera si cela Miguel O’Hara, un genetista che, per guarire dalla dipendenza per una droga somministratagli, farà esperimenti su di sé, finendo per ottenere i poteri di un ragno. Questi sono tendenzialmente simili all’originale, ma differiscono per certi aspetti: non possiede un senso di ragno e per arrampicarsi usa degli artigli retrattili sulla punta delle dita, che possono anche inoculare una neuro-tossina paralizzante; è tuttavia dotato della “visione accelerata”, che gli permette di muoversi e reagire più velocemente del normale.

Superior Spider-man

Piccola serie nata nel 2013, la storia di “Superior” vede nei panni dell’arrampicamuri nientemeno che il Dottor Octopus. Ormai vecchio e malato, Doc. Ock crea un macchinario con il quale riesce a scambiare la sua mente con quella di Parker, il quale intrappolato nel corpo del suo acerrimo nemico finisce per lasciarci le penne. I ricordi di Peter tuttavia fanno ravvedere il nuovo proprietario del corpo di Spider-Man, facendogli promettere di continuare a fare l’eroe e di vegliare sui suoi cari.
I poteri di questo Uomo Ragno sono esattamente come quelli canonici, tuttavia Octopus con la sua mente geniale e con molti meno scrupoli modifica il costume, inserendo alcune “armi” tra cui i suoi tradizionali bracci robotici.
Questa versione è ovviamente diversa a livello caratteriale, e nonostante porti avanti il compito lasciatogli da Parker egli si dimostra cinico e senza pietà, pronto anche ad uccidere i cattivi. Octavius manterrà il tipico atteggiamento scanzonato del ragno durante le battaglie, ma in diverse occasioni farà emergere la propria mentalità piuttosto eccentrica, facendo sorgere diversi dubbi nelle persone attorno a lui.

Silk

Nato nel 2004, il personaggio di Silk fa la sua prima apparizione in The Amazing Spider-Man con la giovane Cindy Moon ad indossare i panni di un’eroina ragnesca. Morsa dallo stesso ragno radioattivo di Peter, ella sviluppa poteri praticamente identici ai suoi, mostrando come unica differenza una maggior velocità a discapito della potenza e la capacità di tessere una ragnatela organica. Rinchiusa in un bunker da Ezekiel Sims con lo scopo, a sua detta, di proteggerla da Morlun, viene liberata dall’uomo Ragno, con il quale inizierà spesso a collaborare, per esempio nello scontro contro Electro e la Gatta Nera. Fra i due si sviluppa anche una relazione, più carnale e istintiva che sentimentale, che avrà vita però breve.

Spider-man Noir

Nel 2009 viene pubblicata Spider-Man Noir, la serie che racconta le vicende di un uomo ragno degli anni ’30. Qui Peter Parker è un reporter del Bugle che indaga su Goblin, il capo della malavita di New York, sospettando sia l’assassino di suo zio Ben. Dopo il morso d’un ragno mistico e l’apparizione in sogno del Dio Ragno che gli conferisce i fantomatici poteri, Peter capisce di dover usare le sue nuove abilità per proteggere le persone dal crimine e dalla corruzione che domina in città.
I poteri di questo Spider-Man sono quelli classici, a caratterizzarlo però è il particolare costume e l’atteggiamento. La sua “divisa” è composta da un classico abito dell’epoca e da un lungo cappotto, il tutto fatto in Kevlar per proteggerlo da proiettili ed esplosioni. Il suo segno distintivo comunque rimane la maschera scura e gli occhiali da aviatore usati dallo zio. In questa realtà Spider-Man fa spesso uso di armi da fuoco come fucili e revolver, non facendosi alcuno scrupolo ad uccidere i criminali.

Iron Spider-Man

Apparso per la prima volta nel 2006 in The Amazing Spider-Man, Iron Spider è una tuta costruita da Iron-Man usando la tecnologia Stark, per proteggere Peter dopo un feroce scontro con Morlun. Egli la utilizzerà fino al suo cambio di fazione in Civil War, passando da pro a contro la registrazione. Questo costume oltre a migliorare le abilità dell’Uomo Ragno, ha svariate funzioni, essendo realizzato da Tony in persona (e sappiamo bene quanto egli sia maniacale e meticoloso per i dettagli), e annoveriamo capacità oculari, o l’utilizzo di attacchi energetici simili a quelli dell’armatura di Iron-Man, o ancora gli artigli robotici che spuntano dalla schiena: insomma, uno dei lavori di Stark meglio riusciti. È molto simile alla versione vista nel film Avengers: Infinity War, con qualche differenza strutturale.

Donna ragno

Fa la sua apparizione insieme ai Nuovi Vendicatori, dimostrandosi velocemente un personaggio interessante. Da bambina viene infettata da una grossa quantità di radiazioni rimanendo in fin di vita, così il padre per salvarla le inietta un siero ottenuto col sangue di un ragno radioattivo e la pone in un acceleratore genetico, dal quale ne esce solo decenni dopo, guarita e mostrando un’età apparente di 17 anni.
Grazie ai trattamenti subiti, Jessica Drew (vero nome della Donna Ragno) ottiene poteri sovrumani e grazie agli addestramenti effettuati acquisisce abilità in molte arti marziali. Quest’eroina ha poteri assai diversi da quelli del classico Uomo Ragno, ad eccezione della capacità di attaccarsi alle pareti: è in grado di regolare la quantità di feromoni emessi, può emettere raggi bio-elettrici e volare (questo grazie al suo costume), senza contare l’enorme forza e resistenza.

Aaron Aikman

Aaron Aikman appare per la prima volta nel 2014 durante l’evento Spider-Verse. All’età di 24 anni, in seguito ad alcuni esperimenti, egli mischia il suo DNA con quello di un ragno geneticamente modificato, ottenendo gli spider-poteri. Oltre a questo, crea una tuta cibernetica per aumentare le sue capacità e combattere un criminale di nome Redeye. I poteri di Aaron sono quelli del classico Uomo Ragno, tuttavia l’armatura possiede alcune caratteristiche interessanti, come una vista hi-tech, degli stivali che gli permettono grandi elevazioni ed un pungiglione a neurotrasmissione collegato ad un cavo retrattile sulla sua cintura.

Scarlet Spider-Man

Il Ragno Rosso appare per la prima volta nel ’95, e viene interpretato da diversi personaggi, tra cui ricordiamo i due che probabilmente restano i più famosi: Ben Reilly e Kaine. Essi sono entrambi cloni di Peter Parker creati dallo sciacallo per combattere l’originale. Entrambi si scontrarono con Spider-Man per poi però collaborare con lui.
Ben fu il primo clone, e dopo lo scontro con Parker vagò per 5 anni prima di tornare a New York, dove assunse l’identità di Ben Reilly e aiutò suo “fratello” prendendo il costume di Scarlet Spider.
Dopo di lui ci fu Kaine, il quale – considerato inizialmente un esperimento fallito – soffriva di una degenerazione cellulare. Venne sconfitto dall’Uomo Ragno, che lo guarì per dargli un’altra possibilità, e decise di riscattarsi diventando il nuovo Ragno Rosso. Entrambi hanno esattamente i poteri dell’originale, in quanto sue esatte copie, anche se Kaine possiede qualche capacità aggiuntiva, come la visione notturna e degli artigli retrattili.

Simbionte (Costume nero)

Non poteva mancare una delle versioni di Spider-Man più amate di sempre. Apparso per la prima volta nel 1984 durante le Secret Wars, il simbionte che ha donato a Peter il costume nero e che avrebbe poi dato vita ad uno dei suoni nemici più letali (Venom), è entrato velocemente nei cuori di molti appassionati. Il simbionte è un alieno della razza Klyntar che viene esiliato su Battleworld, dove viene trovato da Spider-Man a cui serviva un costume nuovo . Finita la guerra, seguirà Praker sulla Terra, ed il resto come si suol dire “è storia”.
In versione total black l’Uomo Ragno possiede, oltre ai suoi normali poteri, anche le abilità donategli dal costume, come una forza ed una velocità ancora maggiori, ragnatele organiche che escono dal dorso delle mani e la capacità di modificare il proprio aspetto. L’alieno gli dona inoltre una notevole capacità di rigenerazione, portandolo però ad esser più violento e crudele, e proprio per questo Peter se ne libererà, rendendosi conto di non esser più se stesso.

spider-man: un nuovo universo

Spider-Ham

Concludiamo con uno degli Spider-Man più assurdi e divertenti di sempre, ovvero Spider-Ham. Peter Porker in origine era un ragno che viveva sotto la casa della scienziata pazza May Porker, ma dopo che quest’ultima si contamina, usando un asciugacapelli nucleare (e le domande qui si sprecherebbero), l’insetto la morde, trasformandosi in un maiale. Assume quindi l’identità di Peter Porker, prendendo il cognome della scienziata che crede esser sua zia. Chiara parodia del celebre fumetto, questo supereroe suino condivide comunque tutti i poteri dell’originale, rendendolo di conseguenza uno Spider-“Man” a tutti gli effetti… Più o meno.

Mirko Ferrari
Nasce in uno sperduto paesino della Lombardia, e sin da piccolo adora friggersi il cervello con videogiochi vari fin quando non scopre l’oscuro e dispendioso tunnel dal quale non uscirà mai: i fumetti. Accanito lettore e collezionista soprattutto di manga, scrive cercando di condividere la sua opinione su qualunque cosa gli passi fra le mani, anche quando nessuno la richiede. Quando non sta leggendo boiate o morendo su Bloodborne, si dedica alla sua passione per la musica (credendosi un chitarrista), alla scoperta di nuovi video di gattini nell'internet o alla ricerca dell' One Piece. Frequenta la facoltà di ingegneria, per lo meno fin quando non riuscirà ad avverare il suo sogno di conquistare il mondo.