Con l’uscita del nuovo episodio di Star Wars al cinema, si sono scatenate numerose polemiche tra i difensori e gli accusatori del film diretto da J. J. Abrams.

Una delle principali accuse che vengono rivolte a Star Wars: Il Risveglio della Forza è che sia poco più che un remake di Episodio IV. A tale accusa ha però voluto ribadire proprio il regista del film, che esce finalmente allo scoperto con un’intervista rilasciata all’Hollywood Reporter.

“Posso capire che qualcuno pensi che sia un remake. Abbiamo ereditato Star Wars, il fatto che la storia sia ripeta era una cosa ovvia ed intenzionale, e la struttura di incontrare un personaggio che venga dal nulla e dal deserto e scopra di avere un grande potere dentro di sè, dove i cattivi hanno un’arma micidiale che finisce per essere distrutta, tutti questi semplici costrutti sono tra gli aspetti meno importanti di questo film, e contengono ossature che erano già utilizzate ben prima di Star Wars.
Quello che era importante per me era introdurre dei nuovi personaggi, utilizzando relazioni che facevano parte della storia che già conosciamo, per raccontarne una nuova. Tornare indietro per andare avanti, se vogliamo.
Allora capisco che questo film aveva bisogno di fare un paio di passi indietro verso un terreno molto familiare, ed utilizzare la struttura dei nessuno che diventano qualcuno e sconfiggono i cattivi, che ammetto senza discussioni che non sia un concetto nuovo, ma che lo usi per farne una cosa più importante, ossia introdurre questa giovane donna, che è un personaggio mai visto prima e che ha una storia che non abbiamo mai visto prima, incontrando il primo StormTrooper che abbiamo mai visto e che impariamo a conoscere come essere umano. A vedere come i due vivano un’avventura come nessuno prima l’abbia vissuta, eppure con Han Solo.”

Insomma per J. J. Abrams era chiaro che si doveva prendere spunto dalla vecchia trilogia, visto che quella nuova ne è indissolubilmente legata, ma si è comunque riusciti a raccontare una storia completamente nuova.

Siete d’accordo?

(Fonte: THR )