Hai bisogno di un nuovo smartphone ma hai un budget limitato? Ci pensa Stay Nerd!

Hai bisogno di acquistare un nuovo smartphone ed il tuo budget è massimo 200€? Non sai dove sbattere la testa perché a quella cifra il mercato offre di tutto e il rischio di ritrovarsi tra le mani l’ennesimo terminale “usa e getta” è dietro l’angolo? Sei nel posto giusto. In questo articolo cercheremo di darti una mano per spendere al meglio i tuoi soldi.

Stiamo parlando sicuramente di una fascia di mercato che offre prodotti di media qualità, capaci di soddisfare le esigenze dell’utente medio che utilizza lo smartphone soltanto per navigare, chattare ed ogni tanto, magari, anche per telefonare.

D’altro canto, a questa cifra c’è il concreto rischio di ritrovarsi tra le mani un prodotto di fascia bassa, con la conseguenza di dover aspettare secondi, se non minuti, per effettuare la maggior parte delle operazioni quotidiane, rendendo il tutto fortemente snervante.

In questa guida saranno presenti, per ragioni prettamente economiche, soltanto smartphone basati su Android.

Lenovo Moto G5s Plus (Amazon)

Lenovo, dopo l’acquisizione di Motorola, è tra le prime tre produttrici di smartphone a livello globale, e rinnova la serie Moto G con questo prodotto che offre un ottimo compromesso qualità prezzo. Lo smarthpone si presenta con CPU Qualcomm Snapdragon 625, un octacore che si spinge fino a 2GHz, rendendolo abbastanza reattivo grazie all’ausilio di 3GB di RAM e alla GPU Adreno 506. Lo storage interno è di 32GB, ma se non dovesse bastare si può aggiungere una microSD fino a 32GB. Il display è un IPS da 5.2”, ottimo per quanto riguarda la risoluzione ma non tanto per la luminosità, soprattutto per il suo sensore adattativo che non sempre risponde a dovere. La doppia fotocamera con apertura f2.0 permette scatti di buona qualità, anche se ovviamente si trova di meglio, soprattutto per l’effetto bokeh che spesso è da rivedere. Presenti stabilizzatore digitale e doppio flash led. La fotocamera anteriore, invece, è di 8MP con tanto di flash led. La batteria da 3000 mAh permette di effettuare una giornata piena senza particolari problemi. Presente il lettore di impronte, un unico speaker audio ed il jack da 3.5 mm; presente, inoltre, la radio FM. Altro vantaggio è indubbiamente il fatto che sia un Dual SIM e che abbia un lettore di impronte. Il software viene aggiornato molto raramente, ad oggi siamo fermi ad Android 7.1 con le patch di giugno; Lenovo ha garantito l’uscita dell’ultima versione di Android Oreo: staremo a vedere…

Xiaomi Redmi 5 Plus (Amazon)

Con l’avvento ufficiale su Amazon, finalmente possiamo prendere in considerazione gli smartphone Xiaomi senza preoccuparci di importazione, garanzia, assenza di banda 20 e modifiche software per rendere i loro prodotti internazionali e con i servizi Google. Anche questo modello offre una CPU Qualcomm Snapdragon 625, con 4GB di RAM e GPU Adreno 506, leggermente al di sopra di molti medi gamma. La memoria interna è di 64GB, con possibilità di espansione tramite microSD fino a 128 GB. Il display è un IPS da 6”, con risoluzione in full HD+, da 1080×2160, per supportare il form factor da 18:9, ormai sempre più standard de facto. Ottima la visibilità e luminosità. La fotocamera è singola, da 12 MP con apertura F2.2, e realizza scatti buoni in condizioni di ottima luminosità e meno buoni in condizioni di buio; possibili le foto con effetto bokeh nonostante la presenza di un singolo sensore. Presenti stabilizzazione digitale e doppio flash led. La fotocamera anteriore è da 5MP con tanto di flash led, realizza autoscatti senza grosse pretese. La batteria, da ben 4000 mAh, permette addirittura di osare una ricarica ogni due giorni, con utilizzo medio-alto. Il reparto audio vanta uno speaker che riesce a riprodurre anche i bassi, il jack da 3,5mm ed addirittura la radio FM. Il telefono è corredato anche di uno slot per la seconda SIM e di un lettore di impronte. Lato software troviamo il classico MIUI 9, standard della casa, basato su Android 7.1. Gli aggiornamenti saranno sicuramente più lenti rispetto ad un Android Stock, in quanto va riscritta la personalizzazione MIUI partendo dalla base della nuova major release; nel caso di Oreo è previsto l’update ufficiale tra agosto e settembre, giusto qualche mese prima dell’uscita di Android P…

 

ASUS ZenFone 4 Max (ZC520KL) (Amazon)

Asus prova ad inserirsi in questo settore di mercato con un telefono senza troppe pretese, provando ad accattivare la clientela con caratteristiche uniche di cui discuteremo a breve ed un prezzo davvero contenuto. La CPU presente nel dispositivo è un Qualcomm Snapdragon 425, un quadcore da 1,4GHz corredata da una GPU Adreno 308 da 450Mhz. Questa soluzione non è il massimo della velocità, ma riesce a soddisfare le esigenze di navigazione e chat, considerando che è supportata da 3GB di RAM. La memoria interna è di 32GB, espandibile con microSD fino a ben 256GB. Il display è un IPS da 5.2” con risoluzione HD da 1280×720: non è il massimo della definizione, ma per un budget limitato può andare bene. Le fotocamere posteriori sono differenti: la prima è 13MP con apertura F2.0, mentre la seconda, da 5MP con apertura f2.2, presenta una peculiarità unica rispetto agli altri competitor: il grandangolo a 120°, con il quale si ottiene una visuale più ampia del 200% rispetto ad una fotocamera tradizionale. Il flash led è, però, singolo. Il risultato delle foto è decisamente buono, ma non perfetto: diciamo che un punto a favore di questo comparto è dato sicuramente dalla visuale raddoppiata. Presente un flash led singolo a supporto. La fotocamera frontale è di 8MP con flash led: qualità discreta. Per tutti questi sensori la stabilizzazione è elettronica. La batteria da 4100 mAh permette l’utilizzo intensivo per una giornata, terminandola con carica residua. Per quanto concerne l’audio, abbiamo uno speaker mono che non esalta i bassi e l’ingresso audio da 3.5 mm. Presenti inoltre sensore di impronte e slot per una seconda SIM. Il software è una personalizzazione (un po’ vecchiotta da vedere) basata su Android Oreo 8.0, denominata ZenUI. Difficilmente sarà aggiornato alla nuova release P…

 

 

Xiaomi Mi A1 (Amazon)

Ed eccoci a presentare un altro Xiaomi, con una caratteristica unica per questa fascia di prezzo: la compatibilità ad Android One. Come il precedente modello, anche questo è corredato dalla CPU Qualcomm Snapdragon 625 e GPU Adreno 506, corredato da ben 4GB di RAM: una bomba! La memoria interna è di 64GB, espandibile con microSD fino a 128GB. Il display installato è un IPS da 5,5” con risoluzione Full HD (1920×1080). Unica nota stonata è il sensore di luminosità, non tarato a dovere. Le fotocamere sono due, entrambe da 12MP: una con apertura f2.2, l’altra con f2.6 che aiuta ad aumentare la qualità dello zoom 2x. Il risultato delle foto è al di sopra della media in condizione di buona luminosità, un po’ meno in condizione di scarsa luce (ma c’è da aspettarselo considerate le aperture dei sensori). La fotocamera frontale invece è da 5 MP. La batteria è di soli 3080 mAh, che ci permette comunque di raggiungere la fine della giornata con carica residua, ma non di effettuare due giorni pieni di utilizzo. Presenti uno speaker mono di media qualità, il jack da 3,5 mm, lettore di impronte e slot per la seconda SIM. Il pezzo forte di questo smartphone è il lato software: Android One, cioè un Android Stock (a cui Xiaomi ha personalizzato solo il software della fotocamera) con impegno di aggiornamento per almeno 18 mesi, comprese le major release. Ad oggi, l’ultimo update indica la versione 8.1 con patch di luglio, una sorta di miracolo considerando il settore preso di riferimento…

Samsung Galaxy J5 (2017) (Amazon)

Anche il colosso Samsung si è cimentato nel produrre uno smartphone di questa fascia di prezzo, ed il risultato è questo modello fornito di CPU Cortex-A53 Exynos 7870, octacore da 1.6Ghz, GPU Mali-T830 MP2 e 2GB di RAM. Considerate le pesanti personalizzazioni Samsung, la RAM potrebbe essere un collo di bottiglia per puntare verso l’obsolescenza programmata dei dispositivi. Lo storage è di soli 16GB, un po’ pochini nonostante la possibilità di espansione tramite microSD fino a 256GB. Il display è un Super Amoled da 5.2” con risoluzione solamente HD (720×1280): colori eccellenti, resa complessiva un po’ meno. La fotocamera posteriore è singola e da 13MP con apertura f1.7: risultati fotografici nella norma, un pelo al di sopra degli altri in condizione di buona luminosità. Il flash led è singolo. Frontalmente abbiamo un altro sensore da 13MP, ma con differente apertura, f1.9: considerazioni analoghe al sensore sul retro. La stabilizzazione è digitale. L’autonomia è abbastanza buona, considerato che con un uso intenso si arriva tranquillamente a fine giornata, addirittura a due giorni se l’utilizzo non è intensivo; la capacità della batteria è di 3000 mAh. Presenti uno speaker mono con buona resa, il jack da 3,5 mm e il lettore di impronte. Assente lo slot per la seconda SIM. Ad oggi monta una versione personalizzata (e pesante) di Samsung basata su Android 7.1; si dice che Oreo arrivi a fine settembre…

smartphone

Honor 9 Lite (Amazon)

Honor è un’azienda controllata da Huawei che produce smartphone di buona qualità, con il plus di essere venduti da Amazon e di conseguenza di ricevere la loro assistenza. Questo modello è corredato da CPU proprietaria Kirin 659, octacore da 2.36Ghz, GPU Mali-T830 MP2 e 3GB di RAM: nessun problema di prestazioni. Lo storage interno è di 32GB con possibilità di espansione tramite microSD fino a 256GB. Il display installato è un IPS da 5.65” con form factor 18:9, quindi con risoluzione Full HD+ (1080×2160). Sia sul fronte che sul retro abbiamo due sensori, uno da 13MP e uno da 2MP utilizzato solo per calcolare la profondità ed applicare effetti tipo sfocatura: i risultati sono soddisfacenti. La stabilizzazione è digitale. L’autonomia non è il suo punto di forza: la batteria da 3000 mAh, per come è stato concepito il software, non permette di arrivare ad ora di cena con utilizzo intensivo. Presenti inoltre speaker mono da ottima resa, jack da 3,5 mm, slot per la seconda SIM, sensore per le impronte. A differenza di tutti i modelli già visti, però, manca il supporto al Wi-Fi 5GHz. Lato software monta una versione personalizzata dalla casa, la EMUI 8 basata su Android 8.0. Sicuramente sarà aggiornato ad Android P, ma Honor non è leader della velocità sui rilasci software, specialmente nel nostro paese.

 

Dante Granese
Nato nel lontano 1987, alla tenera età di 5 anni chiese come regalo un libro...nulla di strano, se non fosse che riguardasse il prompt dei comandi. Decide di rovinarsi definitivamente la vita iscrivendosi e laureandosi in Ingegneria Informatica. Appassionato da sempre di tecnologia, reputa gli smartphone Google la perfezione assoluta. Se possibile, eviterebbe di dormire per dedicare più tempo a questo fantastico mondo.