Scelto Kraven il Cacciatore: sarà Aron Taylor-Johnson

Sony Pictures ha scelto il suo Kraven il Cacciatore: sarà Aaron Taylor-Johnson a interpretare l’iconico nemico di Spider-Man nel film standalone dedicato al personaggio. Una scelta che ha spiazzato molti fan, date le numerose voci che vedevano contattati per il ruolo attori del calibro di Keanu Reeves, Brad Pitt e Adm Driver.

Taylor-Johnson non è certo digiuno in fatto di cinecomic. Ce lo ricordiamo per essere stato protagonista nei due film di Kick-Ass, prima di interpretare Pietro Maximoff, a.k.a. Quicksilver, nel secondo film dei Vendicatori, Avengers: Age of Ultron. L’attore si appresta quindi a un nuovo ruolo per il quale siamo molto curiosi di vederlo all’opera.

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Chi diavolo è Kraven il Cacciatore, il nuovo personaggio interpretato da Aaron Taylor-Johnson

Creato da Steve Ditko e Stan Lee nel 1964, Kraven il Cacciatore è uno dei villain più iconici di Spider-Man e uno dei pochi a non essere ancora stato trasposto al cinema. Russo di nascita, Kraven diverrà presto affascinato dal brivido della caccia, ottenendo una pozione in Africa capace di potenziare i suoi sensi e le sue abilità fisiche al pari di quelle di un animale.

Verrà ingaggiato dal Camaleonte per combattere contro l’Uomo Ragno. Poter catturare e battere il Ragno si trasformerà nella sua ragione di vita. Considera Spidey infatti la sua preda definitiva, l’unica degna di essere cacciata. I suoi metodi, per quanto brutali, mantegono sempre una certa “cavalleria”. Considera l’uso delle armi da fuoco indegne di un vero cacciatore, preferendo affrontare con altri mezzi il Ragno.

Kraven è anche uno dei pochi villain che può vantarsi di aver battuto Spider-Man. Nel celeberrimo ciclo l’Ultima Caccia di Kraven, riesci infatti a sconfiggere Peter e seppellirlo vivo, impersonando Spidey per un giorno intero, prima di darsi la morte. C’è da chiedersi se in futuro lo vedremo interagire proprio con l’eroe intepretato da Tom Holland.

(fonti: TheWrap e ScreenRant)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.