Nuova data per ls “trailer app” di Abandoned

Continuano a essere avvolto nel mistero Abandoned, gioco per Ps5 di Blue Box che ha ora una nuova data per il preload della misteriosa “trailer app”.

Il fondatore di Blue Box Game Studios Hasan Kahraman si era rivelato al pubblico rilasciando un breve filmato di presentazione, diffuso attraverso la pagina Twitter della sua compagnia. Oltre a salutare i fan, aveva promesso novità in arrivo lo scorso 25 Giugno e, soprattutto, smentito la marea di rumor che vedevano il nuovo gioco per Ps5 come il Silent Hills di Hideo Kojima.

Successivante il game designer aveva annunciato, sul profilo Twitter ufficiale di Blue Box Game Studios, il rinvio della presentazione di Abandoned. L’app non era ancora pronta e la presentazione ed era stata rimandata al prossimo agosto, contestualmente alla presentazione del primo trailer.

“Il nostro intento” spiegava il game director di Abandoned “è di fare un’ottima prima impressione. Al momento l’app non è ancora pronta e non ha neanche raggiunto le nostre stesse aspettative. Ci sono anche alcuni piccoli bug che dobbiamo sistemare, oltre a dover completare la localizzazione.”

Ora la fantomatica “trailer app” ha una nuova data di pre-load.

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Nuova data per la “trailer app” di Abandoned: arrivano il 29 Luglio

“Siamo emozionati di annunciare che la Trailer App di Abandoned sarà disponibile per il pre-load gratuito per tutti gli utenti Ps5 dal 29 Luglio, con l’introduzione disponibile il 10 Agosto e seguita, lo stesso mese, dal trailer”.

Da notare come si parli di “trailers” al plurale, ma l’impressione è che il messaggio abbia scritto erroneamente la parola “trailer’s”. In attesa di capire meglio cosa ci aspetti a fine mese, lasciamo a voi lettori la parola. Diteci che cosa ne pensate con un commento!

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Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.