Il live action di Akira in uscità a maggio 2021

Emergono novità sulla data di uscita del film live action di Akira, diretta dal regista di Thor: Ragnarok, Taika Waititi.

Il film di Waititi vedrà come propria data di rilascio quella del 2021.

Ispirato alla celebre opera di Katsuhiro Otomo, il film live action dedicato al manga del 1982 pare sia uno dei tanti progetti in cantiere da parte della Warner Bros. A produrlo un nome di eccezione, quello del premio Oscar Leonardo di Caprio.

Da quanto emerso finora le riprese dovrebbero avere luogo in California e protrarsi per settantuno giorni di lavoro. Ancora nessuna notizia per quanto riguarda il cast, ma sembra lecito attendersi degli interpreti di alto livello, specie considerate le parole del Vicepresidente esecutivo di Warner Bros, Revi Mathaha.

“Siamo entusiasti dall’opportunità di poter girare Akira in California”, ha detto Mehta. “Metteremo a disposizione uno staff di prim’ordine, oltre all’ampia varietà di location in cui girare, senza contare che quanto a variabilità di previsioni meteorologiche, lo stato della California non è secondo a nessuno”.

Il film è stato classificato come una produzione ad alto budget, cosa che senza dubbio aumenterà non poco le aspettative dei fan dell’opera di Otomo.

Taika Waititi Akira live action uscita

“Quello che voglio fare è un adattamento del libro, perché un sacco di persone dicono “Non toccare quel film!” e io penso, non lo sto rifacendo, voglio tornare indietro al libro” aveva affermato in passato Waititi. “Le persone si spaventano senza neanche aver letto i libri, e ci sono sei giganteschi libri da cui attingere. L’anime è uno dei miei film preferiti: mia madre mi portò a vederlo quando avevo 13 anni e mi ha cambiato la vita.”

La parola adesso spetta a voi lettori! Cosa ne pensate di questo nuovo adattamento live action di Akira? Ditecelo con un commento!

(fonte: ScreenRant.com)

 

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.