Presentati il nuovo Apple Watch e iPad Air 2020

Si è appena concluso l’Apple Event che era stato annunciato per la data del 15 settembre 2020. Al suo interno sono state presentate alcune novità da parte della casa di Cupertino.

A dominare la scena sono stati i nuovi Apple Watch Series 6. Il nuovo modello di quello che è stato presentato come l’orologio in assoluto più venduto al mondo prosegue nella linea già tracciata. Quella di un prodotto pensato per la salute delle persone, in grado di fornire diversi servizi di prevenzione per la cura del corpo. Oltre all’elettrocardiogramma è stato inserito anche uno strumento per misurare la quantità di ossigeno nel sangue. Verrà inoltre commercializzata una versione “economica” dello smartwatch. l’Apple Watch SE, disponibile al prezzo di 270$.

Sempre in tema di salute è stato presentato anche un nuovo programma di allenamento, Fitness+, che sarà disponibile al prezzo di 79,99 all’anno. Restando in tema di programmi e abbonamenti è stato anche presentato Apple One, un bundle con alcuni dei servizi principali della compagnia.

apple event 2020

Pezzo forte della serata è stato tuttavia il nuovo iPad Air 2020, nuovo modello della serie di tablet che si inserisce a metà tra la linea base e quella Pro in quanto alle capacità.

Il nuovo tablet si presenterà in tutto e per tutto simile alla sua versione più evoluta, pur mancando alcune caratteristiche che ne limiteranno le prestazioni, come il riconoscimento facciale. Questa nuova versione dell’iPad sarà commercializzata a un prezzo di 599 $ esclusi i vari accessori.

Come sempre, giunti a questo punto, lasciamo a voi lettori la parola! Che cosa ne pensate delle novità introdotte da Apple? Siete interessati ai nuovi Smartwatch? O alla possibilità di avere il nuovo iPad Air 2020? Diteci qual è il vostro parere! Lasciateci un commento e partecipate con noi alla discussione sulla conferenza appena conclusa!

(fonte: Indipendent)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.