Il film di Jon Watts con Pitt e Clooney trova casa sotto l’egida di Apple

Ha finalmente trovato una casa in Apple Studios il tanto chiacchierato film thriller di Jon Watts con protagonisti Brad Pitt e George Clooney. La casa di Cupertino ha così battuto una ricca concorrezza per poter distribuire il film del regista di Spider-Man Homecoming, Far From Home e No Way Home. Tra le case di produzione interessate c’erano anche Sony, Netflix, Lionsgate, Amazon, Annapurna, Universal, MGM e Warner Bros.

Al momento attuale sappiamo davvero poco sulla nuova pellicola di Watts. Tra le poche cose certe siamo a conoscenza del fatto che il regista scriverà anche il soggetto, che riguarderà la storia di due agenti, descritti come lupi solitari, assegnati allo stesso incarico di lavoro. Ovviamente i ruoli sono riservati a Pitt e Clooney, i quali affiancheranno Apple e Watts nella produzione con le loro etichette, Smokehouse Pictures e Plan B Entertainment.

Apple Watts Pitt Clooney

Jon Watts sbarca negli Apple Studios con George Clooeny e Brad Pitt

Non è ancora chiaro quando i lavori per questa nuova pellicola prenderanno il via, ma è improbabile che possa aspettare troppo. Watts è infatti atteso anche per altri lavori all’interno del Marvel Cinematic Universe. Ora che il terzo film di Spidey è pronto, il regista dovrà iniziare a pensare a Fantastic Four, film che dovrebbe chiudere la Fase Quattro del MCU.

Al riguardo tuttavia le cose sembrano andare a rilento. Mancano ancora i nomi per il cast, nonostante fosse circolata la notizia che i Marvel Studios avessero scelto i propri sceneggiatori. Lo scenario più probabile è che il reboot dei Fantastici Quattro possa attendere, almeno finché non saranno completati i lavori del nuovo thriller di Apple Studios.

Come sempre lasciamo a voi lettori la parola: che cosa ne pensate di questo nuovo progetto di Watts? Diteci qual è il vostro parere lasciandoci un commento!

(fonte: THR)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.