In attesa dell’Ascesa di Skywalker il fratello di Carrie Fisher parla dei piani originali relativi al personaggio di Leia Organa

La tragica scomparsa di Carrie Fisher ha, inevitabilmente, segnato anche il futuro del personaggio che l’ha resa celebre a tutti i fan di Star Wars, la Principessa Leia Organa, che in L’Ascesa di Skywalker avrebbe dovuto avere un ruolo molto diverso.

A rivelarlo è il fratello, Todd Fisher, che nel corso di una recente intervista, ha avuto modo di parlare dei piani originali relativi al personaggio interpretato dalla sorella.

Come ben ricorderete, prima della sua scomparsa, Carrie Fisher riuscì a terminare le riprese dell’ottavo episodio della serie, Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ma, per ovvie ragioni, non prese mai parte a quelle del nono capitolo girato da J.J. Abrams.

A detta di Todd, tuttavia, anche il suo ruolo nell’ottavo film doveva esser ben diverso.

“Sarebbe dovuta essere la grande ricompensa finale del film, sarebbe dovuta essere l’ultima Jedi, per così dire. Figo vero? La gente mi diceva ‘Perché Carrie non impugna mai una spada laser e fa a pezzi qualche cattivone.’ Obi-Wan aveva più o meno la sua stessa età ed era nel fiore degli anni!”

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“La verità” ha continuato Todd Fisher “è che J.J. Abrams era un grande amico di Carrie… provava un affetto straordinario per lei. Avevano scene per un totale di otto minuti, hanno preso ogni frame e l’hanno analizzato, per poi re-inserirlo nella storia nel modo giusto. È stata una specie di magia. Questa, in un certo senso, è una ricompensa… è Carrie che parli con tutti noi da lontano. La cosa stupenda del concetto della Forza è che la morte non esiste; tu continui ad esserci ma sei in un’altra dimensione.”

Insomma se la vita fosse andata diversamente, avremmo avuto occasione di vedere una Principessa Leia nei panni di un vero Jedi, come una gran fetta di fanbase ha sempre voluto.

Prima di chiudere, vi ricordiamo che Star Wars IX: L’Ascesa di Skywalker, arriverà nelle sale il prossimo 18 dicembre.

Fonte: CBM