Atypical 4: ci sarà la quarta stagione su Netflix?

Dal 1 novembre è disponibile su Netflix la terza stagione di Atypical, serie TV americana che debuttò su Netflix nell’estate del 2017, ottenendo un buon successo di pubblico. I fan dello show hanno senza dubbio già divorato i nuovi 10 episodi e stanno iniziando a chiedersi se ci sarà una quarta stagione di Atypical.

Di che parla Atypical?

Sam (Keir Gilchrist) è un ragazzo con la Sindrome di Asperger che, giunto alla soglia dei 18 anni, sente che è arrivato il momento di trovare l’amore e reclamare la propria indipendenza. Viene spesso preso di mira dai coetanei perché considerato “strano”, ma è aiutato dalla sua terapeuta Julia (Amy Okuda), e così intraprende un viaggio divertente ed emozionante alla ricerca di se stesso, portando la madre Elsa (Jennifer Jason Leigh), il padre Doug (Michael Rapaport) e la sorella Casey (Brigette Lundy-Paine) a fronteggiare i cambiamenti che ne derivano.

atypical 4

Atypical 4?

Rispondere alla domanda “ci sarà una quarta stagione di Atypical” al momento non è semplice.
Per ora Netflix non ha annunciato il rinnovo dello show, ma ormai sappiamo bene che non si tratta per forza di un segnale negativo, anche perché Atypical non è stata ufficialmente cancellata.
Come accade in questi casi, Netflix ci va con i piedi di piombo e probabilmente vorrà semplicemente osservare la risposta del pubblico nei confronti di questa terza stagione, prima di annunciare una quarta per Atypical.

D’altro canto è vero che la maggior parte delle serie TV Netflix (ma anche di altre piattaforme di streaming) hanno subito una cancellazione proprio alla fine di una terza stagione, poiché pare che il pubblico inizi a stancarsi di uno show dopo un cospicuo determinato di episodi. Sembra però che Atypical sia entrata nei cuori di un buon manipolo di fan, e quindi il suo futuro, quantomeno per una quarta stagione, potrebbe essere in salvo.

Non ci resta che attendere qualche settimana per l’annuncio di Netflix.

Tiziano Costantini
Nato e cresciuto a Roma, sono il Vice Direttore di Stay Nerd, di cui faccio parte quasi dalla sua fondazione. Sono giornalista pubblicista dal 2009 e mi sono laureato in Lettere moderne nel 2011, resistendo alla tentazione di fare come Brad Pitt e abbandonare tutto a pochi esami dalla fine, per andare a fare l'uomo-sandwich a Los Angeles. È anche il motivo per cui non ho avuto la sua stessa carriera. Ho iniziato a fare della passione per la scrittura una professione già dai tempi dell'Università, passando da riviste online, a lavorare per redazioni ministeriali, fino a qui: Stay Nerd. Da poco tempo mi occupo anche della comunicazione di un Dipartimento ASL. Oltre al cinema e a Scarlett Johansson, amo il calcio, l'Inghilterra, la musica britpop, Christopher Nolan, la malinconia dei film coreani (ma pure la malinconia e basta), i Castelli Romani, Francesco Totti, la pizza e soprattutto la carbonara. I miei film preferiti sono: C'era una volta in America, La dolce vita, Inception, Dunkirk, The Prestige, Time di Kim Ki-Duk, Fight Club, Papillon (quello vero), Arancia Meccanica, Coffee and cigarettes, e adesso smetto sennò non mi fermo più. Nel tempo libero sono il sosia ufficiale di Ryan Gosling, grazie ad una somiglianza che continuano inspiegabilmente a vedere tutti tranne mia madre e le mie ex ragazze. Per fortuna mia moglie sì, ma credo soltanto perché voglia assecondare la mia pazzia.