Nuove foto dal set di The Batman

Sono ufficialmente ripartite le riprese di The Batman in quel di Liverpool, con Bruce Wayne, Pinguino e Catwoman in alcune foto dal set.

Gli scatti, ripresi e diffusi dall’account Twitter dedicato a Robert Pattinson, il nuovo Crociato Incappucciato di Gotham City, sono visibili qui di seguito.

Tra le cose più notevoli è sicuramente da notare il trucco di Colin Farrell, che interpreterà Pinguino in questa nuova trasposizione dei fumetti diretta da Matt Reeves. I lavori sul set sono ripartiti dopo che Pattinson era stato scoperto positivo al Covid-19, con una sospensione precauzionale dei lavori.

Anche per questo motivo l’uscita del film è stata posticipata. Inizialmente previsto per il 1 Ottobre 2021, è stato rinviato al 4 Marzo 2022. Non certo il maggiore dei problemi che ha dovuto affrontare la pellicola, considerata l’iniziale defezione del regista e protagonista Ben Affleck, successivamente sostituito in questi ruoli da Matt Reeves e da Robert Pattinson. La produzione di The Batman si è rivelata piuttosto travagliata, ma i lavori sono proseguiti, come dimostrano queste nuove foto giunte dal set. La troupe lavorerà a Liverpool ancora per un paio di giorni.

batman foto set

Scritto e diretto da Matt Reeves, The Batman vedrà anche la presenza di Paul Dano (Edward Nashton), Jeffrey Wright (James Gordon), John Turturro (Carmine Falcone), Peter Sarsgaard (Gil Colson), Barry Keoghan (Stanley Merkel), Jayme Lawson (Bella Real), Andy Serkis (Alfred) e Colin Farrell (Oswald Cobblepot).

Il film è atteso nelle sale per l’Ottobre del 2021. Nonostante questo nuovo intoppo non ci sono state notizie di spostamenti della data di lancio da parte di Warner Bros. Ovviamente vi aggiorneremo nel caso dovessero esserci novità concrete sotto questo punto di vista.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.