Svelato il titolo ufficiale del nuovo Blade del MCU

Sarà Marvel’s Blade, The Vampire Slayer il titolo ufficiale del nuovo film del MCU che vedrà Mahershala Ali come protagonista.

Il titolo farà sicuramente storcere il naso a qualcuno, specie per la somiglianza con Buffy: the Vampire Slayer. Tuttavia era abbastanza prevedibile che i Marvel Studios decidessero di trovare un nuovo nome alla pellicola per fare in modo che si differenziasse il più possibile dalle precedenti trasposizioni del personaggio sul grande schermo, dove Wesley Snipes interpretava il ruolo del Diurno creato da Marv Wolfman e Gene Colan nel 1973.

La scelta è stata quindi quella di sottolineare le tematiche presenti nelle storie del personaggio a partire dal titolo.

Novità anche per quanto riguarda la produzione del film. Disney e i Marvel Studios pare abbiano infatti scelto chi scriverà la scenggiatura della pellicola. Sarà Stacy Osei-Kuffour, una drammaturga che in passato ha svolto il ruolo di story editor e autrice dell’acclamata serie HBO Watchmen. Un grande traguardo per l’autrice, che non è nuova al mondo degli eroi in costume.

mahershala ali jack johnson

Il film che vedrà Mahershala Ali recitare nel ruolo del cacciatore di vampiri non ha ancora una data di uscita ufficiale. Tuttavia è da notare come nelle grafiche diffuse durante l’inverstor day, la data di rilascio appaia fissata in una finestra tra i sequel di Black Panther e Captain Marvel. La pellicola dovrebbe essere quindi distribuita per il 2022, a giudicare dalla collocazione. Non è chiaro esattamente quando e non è da escludere che la posizione, nella lista trapelata tramite il sito The Direct, sia casuale.

Tuttavia la data del 2022, per quello che sembra essere uno dei progetti più attesi del Marvel Cinematic Universe, potrebbe anche rivelarsi corretta. Non resta che attendere la conferma ufficiale da parte dei Marvel Studios per averne la certezza.

(fonte: THR)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.