Stormfront non sarà parte di The Boys 3

Con l’inizio delle riprese della stagione 3 di The Boys i fan si chiedono quali personaggio torneranno: tra questi Stormfront occupa senza dubbio un posto di primo piano.

La machiavellica super di origini tedesche è divenuta uno dei villain più riusciti degli ultimi tempi. La sua capacità di manipolare l’opinione pubblica e piegarla ai propri scopi ne ha fatto un’icona della seconda stagione dello show di Eric Kripke. Appare perciò naturale che i fan si chiedano se sia possibile un suo ritorno.

Tuttavia Aya Cash, l’interprete del personaggio, ha confermato che Stormfront non sarà parte di The Boys 3. “Sarebbe bello sapere se tornerà anche lei”, ha detto Cash. “Per adesso non ci sono. Sono in un nuovo spettacolo della FOX chiamato This Country. Il mio contratto per The Boys era solo per un anno, quindi, chi lo sa? Forse possono usare la CGI per la mia faccia”.

the boys stormfront tedesco

Nonostante questo Cash sembra aver conservato un ottimo ricordo del tempo trascorso sul set di The Boys. “Ho avuto un’esperienza meravigliosa, quindi chi lo sa? Se gli sceneggiatori hanno qualcosa da farmi fare, io ci sarò assolutamente. Penso che la storia di Stormfront sia stata raccontata molto bene, in termini di arco narrativo, ma se mi rivogliono indietro, tornerò in un secondo”.

Attualmente le riprese della terza stagione di The Boys sono in corso. Le prime foto dal set sono state diffuse, ritraendo tra le altre cose Jensen Ackless nei panni di Soldier Boy, uno dei Super che vedremo nella prossima tornata di episodi. Tra le informazioni note sappiamo anche Eric Kripke ha realizzato una sceneggiatura per l’episodio 6 che si rifarà al festival Herogasm, una sorta di convention di Super dove gli “eroi” della Vought si dedicano a ogni eccesso e profanazione di tabù possibile.

(fonte: ComicBook.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.