Parlano piccolo Hughie e Billy Butcher: il cast dice la sua sulla seconda stagione di The Boys

La data del 4 Settembre si avvicina e con essa anche la seconda stagione di The Boys, sulla quale il cast ha rilasciato qualche dichiarazione.

Nello specifico sono stati Jack Quaid e Karl Urban a parlare, interpreti rispettivamente di Piccolo Hughie e Billy Butcher.

“Siamo andati molto oltre”, ha detto Quaid. “Nessuno è pronto. Veramente. Nessuno. Ho fatto cose in questa stagione che non scorderò mai. Cose che non ho mai fatto prima nella mia carriera e che probabilmente non farò mai più in futuro. Andiamo oltre in termini di scene folli e fantastiche”.

“I Boys sono sul piede di guerra e trascorrono molto del loro tempo cercando un modo per abbattere i Supes. Solo perché sono ricercati e costretti a nascondersi non significa che smetteranno di fare il loro lavoro. L’obiettivo è sempre lo stesso” ha affermato Urban. “Il gruppo ha perso qualcosa nella precedente stagione, e ora cerca solo di rimettersi in piedi. Ci sono alcuni nuovi giocatori nella partita che rendono tutto molto più pericoloso. E i Boys dovranno agire in segreto per abbatterli”. Questo perché, come ricorda ancora l’attore, per Butcher “L’unico supereroe buono è il supereroe morto”.

boys seconda stagione trailer

Diretto da Erik Kripke, lo show è liberamente ispirato all’omonima serie a fumetti di Garth Ennis, un mondo dove i supereroi sono una realtà quotidiana e dove vengono trattati alla stregua di divi del cinema, venendo gestiti dalla Vougt American.

Protagonista della vicenda è Hugie, un giovane la cui ragazza è stata uccisa in un’azione del super A-Train. Questa morte sarà la causa scatenante del suo incontro con Billy Butcher e con il team dei Boys. Il loro scopo è quello di controllare gli eroi e dar loro una lezione nel caso si spingano troppo oltre, anche se Butcher sembra avere motivi di odio personale nei confronti di Homelander (Patriota), il leader dei Sette e supereroe più potente del pianeta.

(fonte: Entertaiment Weekly)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.