Ecco la webserie spin-off di The Boys: Vought News Network

In attesa della terza Stagione di The Boys Amazon Prime Video ha lanciato la webserie spin-off dello show di Eric Kripke: Vought News Network. Lo show è ispirato a molti prodotti simili presenti sulle reti televisive degli USA, dove un conduttore commenta diverse notizie in maniera sintentica, lasciandosi andare a qualche commento personale. La prima puntata della serie, che è stata diffusa attraverso il canale ufficiale della Vought International (avete letto bene…) è disponibile qui di seguito.

Le novità su The Boys: non solo Vought News Network

La webserie è senza dubbio un buon viatico per attendere The Boys, ma la vera domanda è cosa vedremo all’interno della terza stagione. Lo showrunner, produttore e regista Eric Kripke aveva annunciato da tempo che Herogasm sarebbe stata una parte consistente della terza stagione di The Boys. E lo aveva fatto “raccogliendo la sfida“, sottolineando come molti pensassero non avesse il coraggio di sceneggiare questa parte del fumetto.

Oltre a questo Kripke aveva parlato soprattutto dei contenuti che avremmo potuto vedere nello show di Amazon Prime ispirato ai fumetti di Garth Ennis.

“Un grande elemento dei fumetti sono i flashback della seconda guerra mondiale e del Vietnam. L’ho sempre adorato perché hai potuto vedere come il fenomeno dei supereroi abbia influenzato non solo il presente, ma anche diverse parti del passato. E così abbiamo questo personaggio, Soldier Boy, interpretato da Jensen Ackles, che è in circolazione dalla seconda guerra mondiale ed è stato il primo supereroe di Vought. Attraverso di lui e attraverso la sua storia, siamo in grado di esplorare molto della storia del nostro paese”.

“Nelle stagioni precedenti l’uomo nero di cui aver paura erano “I terroristi stanno venendo a prenderti”. Ora questo concetto si è incancrenito in modo molto più inquietante, diventando “Il tuo vicino sta venendo a prenderti”. E questo è spaventoso per me, vedere come la politica ci stia mettendo l’uno contro l’altro. Per questo vogliamo esplorare cosa voglia direre vivere realmente in America”.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.