Ps4, Steam e Xbox One accolgono Capcom Arcade Stadium

Dopo l’uscita su Nintendo Switch arriva anche sulle piattaforme Ps4, Xbox One e Steam Capcom Arcade Stadium. Si tratta di una raccolta per amanti del retro-gaming, contenente alcuni dei giochi arcade più amati di Capcom. Saraà possibile trovare i classici degli anni ’80 come Bionic Commando e Strider, ma anche titoli iconici degli anni ’90 come Super Street Fighter II Turbo.

Ai giocatori sarà possibile scegliere quali titoli acquistare attraverso uno dei tre diversi pack di dieci giochi, oppure ottenere il bundle pack con tutti i trentadue giochi al suo interno.

Si tratta solo dell’inizio, perché Capcom ha già in programma di espandere ulteriormente i titoli disponibili per questo esclusivo catalogo per amanti dei videogiochi d’antan.

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Capcom Arcade Stadium: cosa sappiamo del gioco?

Qui di seguito potete leggere un estretto del comunicato di presentazione del gioco.

Capcom Arcade Stadium consente ai giocatori di portare a casa il brivido elettrizzante di una sala giochi con 32 classici ricchi di azione, oltre al download gratuito di 1943 – The Battle of Midway -. I fan retrò possono quindi scegliere di acquistare uno dei tre diversi pack arcade che evidenziano un’era arcade diversa di Capcom. I giocatori possono anche acquistare tutti e tre i pack di 10 giochi oltre al componente aggiuntivo stand-alone Ghosts ‘n Goblins. Questa collection imperdibile include il multiplayer locale (fino a quattro giocatori) per i giochi che lo supportano.

In aggiunta, ogni titolo incluso all’interno di Capcom Arcade Stadium comprende una varietà di opzioni che possono essere regolate come Velocità di Gioco, Livello di Difficoltà, Impostazioni di Visualizzazione, Filtri di visualizzazione e vari frame tra cui una varietà di cabinati arcade renderizzati in 3D. Ogni gioco include anche una funzione di Rewind, che consente ai giocatori di tornare indietro nel tempo per salvare se stessi (o un amico) da eventuali pericoli imprevisti”.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.