Una delle figure chiave di Capcom e del marchio di Street Fighter ha lasciato l’azienda dopo quasi 30 anni: ecco il suo nuovo progetto

Già l’estate scorsa, Street Fighter aveva perso una figura chiave del suo sviluppo e soprattutto della sua rinascita, quando Yoshinori Ono aveva annunciato di voler lasciare Capcom dopo quasi 30 anni di servizio: oggi l’autore ha svelato il suo futuro che probabilmente lo vedrà lontano dai picchiaduro per un po’.

Ono aveva lavorato sul franchise di Street Fighter dal 1998 ed era stato uno dei principali responsabili del suo ritorno in auge, grazie al successo di Street Fighter 4. Dal 1 Maggio sarà al lavoro per un nuovo studio, nel ruolo di presidente e COO, chiamato Delightworks. Si tratta degli sviluppatori di Fate/Grand Order su mobile, che pubblicheranno presto Melty Blood: Type Lumina, un picchiaduro 2D ambientato nel mondo di “Tsukihime”.

yoshinori ono delightworks street fighter capcom

Probabilmente però i picchiaduro non faranno parte della sua vita per un po’, perlomeno stando al messaggio che lo sviluppatore ha condiviso sui propri canali social:

Yoshinori Ono sul suo futuro dopo Street Fighter:

“Lavorerò per uno studio un po’ diverso da quello al quale ero abituato. Guarderò anche allo sviluppo dei giochi da una prospettiva diversa rispetto al passato. Potrei allontanarmi un po’ dalla fighting game community per un periodo di tempo, ma non vedo l’ora di passare di nuovo del tempo con voi quando ne avrò la possibilità. Apprezzo il vostro continuo supporto”.

L’autore ha dunque intenzione non solo di cambiare aria, ma anche di provare qualcosa di nuovo, probabilmente. Staremo a vedere quale sarà il suo prossimo progetto.

Per quanto riguarda Street Fighter, dopo il quinto capitolo (partito in sordina, ma riuscito a raddrizzarsi decisamente strada facendo) ci si aspetta relativamente a breve qualche annuncio riguardo Street Fighter 6, che secondo molti sarebbe già in lavorazione.

(Fonte: Eurogamer)

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Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.