Finite le investigazioni sull’attacco hacker subito da Capcom: pronte nuove misure di sicurezza

Si sono concluse le indagini sull’attacco hacker che ha coinvolto Capcom, avvenuto il 4 Novembre del 2020 ai danni della compagnia. In un nuovo comunicato stampa diffuso sul sito ufficiale del noto distributore e sviluppatore, sono stati confermati i numeri dei profili violati che erano stati ventilati questo gennaio: sono uffialmente più di 390.000 gli account coinvolti.

La società ha quindi annunciato che, molto presto, arriveranno nuove misure di sicurezza al fine di garantire maggiormente gli utenti e impedire che episodi del genere si verifichino di nuovo in futuro.

L’annuncio di Capcom: in arrivo nuove misure di sicurezza dopo l’attacco Hacker

“L’indagine sull’incidente, condotta con la collaborazione di società specializzate esterne, si è conclusa e Capcom ha ricevuto i loro rilievi. In quanto tale, Capcom può ora fare un annuncio in merito ai risultati di tale indagine e alle misure che adotterà per prevenire futuri incidenti. A questo punto, i sistemi interni del Gruppo Capcom sono quasi completamente ripristinati e, mentre si coordina con il nuovo Comitato di supervisione della sicurezza delle tecnologie dell’informazione, l’azienda lavorerà per rafforzare continuamente sia la sicurezza che la protezione delle informazioni personali in futuro”.

Non è chiaro se queste nuove misure di sicurezza comporteranno qualche cambiamento per i giocatori. Sarà nostra cura informarvi nel caso emergano novità in tal senso.

Il comunicato si conclude quindi con le scuse rivolte agli utenti coinvolti all’interno di questa spiacevole situazione. “Capcom offre le sue più sincere scuse per eventuali complicazioni e preoccupazioni che i suoi clienti e le sue numerose parti interessate potrebbero aver sperimentato e, inoltre, desidera esprimere la sua più profonda gratitudine per il loro continuo supporto durante questo periodo”.

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Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.