Cloris Leachman, vincitrice del Premio Oscar, di un Golden Globe e di otto Emmy, è morta all’età di 94 anni

Grave lutto nel mondo del cinema, che stamattina ha dovuto dire addio a una vera e propria leggenda: è morta all’età di 94 anni Cloris Leachman, volto notissimo del cinema e della televisione, vincitrice del Premio Oscar e di ben otto Emmy Awards, un primato che condivideva con Julia Louis-Dreyfus, per i suoi ruoli drammatici e comici.

cloris leachman

Proprio questa era infatti una delle caratteristiche più note dell’attrice, il saper recitare alla grande sia in ruoli più seri che in film che poi sono diventati vere e proprie icone della comicità. Uno su tutti quel Frankenstein Junior di Mel Brooks, che l’ha vista interpretare l’indimenticabile Frau Blucher.

Proprio Mel Brooks è stato tra i primi ad omaggiare l’attrice scomparsa con un tweet:

“Che notizia tristissima. Cloris aveva un talento incredibile, era in grado di farti ridere o piangere in un niente. Era sempre un piacere averla sul set. Ogni volta che sentirò un cavallo nitrire, penserò sempre all’indimenticabile Frau Blucher di Cloris. È insostituibile, e ci mancherà tantissimo.”

Come dicevamo, l’attrice ha avuto una carriera lunga e costellata di premi e riconoscimenti. Ha recitato in oltre 40 film, ed ha ricevuto un Oscar come miglior attrice non protagonista per L’Ultimo Spettacolo, nel 1972.

Era un nome noto anche per quanto riguarda il doppiaggio, dato che ha partecipato a serie come Beavis and Butthead, la versione in lingua inglese di Ponyo e perfino I Simpson. Aveva partecipato come guest star anche in numerose importanti serie TV di stampo comedy, tra cui Malcolm in the Middle, Aiutami Hope e The Office.

Davvero una grave perdita per tutto il mondo del cinema e della televisione.

(Fonte: Screen Rant)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.