Gli sceneggiatori parlando della quarta stagione di Cobra Kai

Cobra Kai è stata una delle serie a riscuotere maggiore successo sul catalogo Netflix, portando al rinnovo per la quarta stagione dello show. Proprio sul futuro dello show spin-off di Karate Kid si sono concentrati gli sceneggiatori in una recente intervista. Josh Heald, Jon Hurwitz e Hayden Schlossberg hanno parlato con Collider di quello che potremo aspettarci nei nuovi episodi.

In particolare gli sceneggiatori hanno voluto parlare del punto di partenza per il futuro di Cobra Kai, ovvero il finale della terza stagione, studiato apposta per creare un forte contrasto con quello della seconda. Un tentativo di dare ai fan delle sensazioni sempre diverse, completamente nuove rispetto al passato.

“Tutto quello che possiamo dire è che è stato davvero importante per noi terminare la terza stagione come abbiamo fatto. Con una sorta di sentimento in contrasto con la seconda. E vogliamo mantenere quelle sensazioni in futuro. Continuare a fornire la dopamina che genera quella bella sensazione. Vogliamo assicurarci di far venire la pelle d’oca ai nostri spettatori. Mantenere le lacrime, le risate di pancia e i pugni. La stessa ricetta, ma con gusti diversi. Tutto è ancora più grande, quindi siamo davvero molto orgogliosi di ciò che stiamo facendo fin qui. Non vediamo l’ora che possiate vedere cosa stiamo facendo tutti noi”.

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Il futuro di Cobra Kai: oltre la quarta stagione?

Nel corso di un’intervista rilasciata qualche tempo fa gli scrittori dello show avevano confermato di avere ben in mente quale sarà il finale dello show. Ma, soprattutto, che questo non avverrà con la prossima tornata di episodi. Il trio sembrava desideroso di arrivare almeno alla quinta stagione.

“Abbiamo già scritto il finale della partita nelle nostre teste” aveva spiegato Heald. “Ne abbiamo uno in mente da un po’ di tempo, e non sarà nella quarta stagione. Va ben oltre. Per quanto ci riguarda abbiamo da raccontare la storia di diverse stagioni prima di arrivare a quel climax finale. Questa sarà una discussione da portare avanti in futuro con i nostri nuovi partner di Netflix. Possiamo scrivere a quel finale? Possiamo essere certi che arriverà a compimento? Non è sempre il caso della televisione e lo rispettiamo. Per ora stiamo continuando a scrivere con la stessa velocità e con lo stesso percorso che abbiamo intrapreso dall’inizio”.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.