Xbox Series X: il controller funzionerà ancora con le batterie AA, ma è una scelta ben ponderata da Microsoft

Microsoft ha svelato recentemente praticamente tutte le caratteristiche di Xbox Series X e del suo nuovo controller, che ad esempio rispetto al predecessore monta anche un tasto Share, ma che invece, come nella gen precedente, continua ad utilizzare le batterie AA. Una scelta che se da un lato può sembrare un po’ anacronistica, dall’altra continua ad essere difesa da Microsoft e a quanto pare anche dai suoi utenti.

Ne ha parlato Jason Ronald, del Team Xbox, che ha spiegato che basandosi sui sondaggi effettuati dalla stessa Microsoft nel corso del tempo, la divisione tra gli utenti che vorrebbero un controller ricaricabile quelli che invece preferirebbero continuare ad utilizzare le batterie, si attesta praticamente sul 50 e 50, per cui si è optato per continuare a mantenere una soluzione che bene o male soddisfasse entrambi.

Basta infatti utilizzare delle semplici batterie ricaricabili per poter alimentare il controller esattamente come avviene per quello Elite, dando così piena libertà di scelta ai giocatori ed un sistema flessibile.

controller xbox batterie aa

“Quello che viene fuori, parlando ai gamer, è una sorta di polarizzazione, e c’è una forte fazione che vuole ancora le batterie AA. Per cui, dare una sorta di flessibilità è il modo giusto per soddisfare entrambi i gruppi di persone. Puoi utilizzare un pacco di batterie ricaricabili e funziona come con l’Elite, è solo una cosa separata”.

Naturalmente va detto che le batterie ricaricabili sono una spesa a parte a cui l’utente si dovrà sottoporre, ma a dire il vero anche avere un controller ricaricabile correrebbe il rischio di vedersi ridurre l’autonomia della batteria nel corso del tempo, per cui entrambe le opzioni hanno i loro pro e contro.

E voi da che parte siete? Team batterie, o pro controller ricaricabile?

(Fonte: Gaming Bolt)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.