Crash Bandicoot 4 si mostra nel primo trailer

Come era stato preannunciato nella giornata di ieri è stato mostrato il primo trailer di Crash Bandicoot 4: It’s About Time.

Il marsupiale arancione più famoso del mondo videoludico è tornato, e lo fa con un trailer che preannuncia il restyle realizzato da Toys for Bob, come potete vedere nel filmato qui di seguito, caricato anche su YouTube.

Come visto nel trailer ci troveremo di fronte a Crash e Coco costretti fare ancora una volta il conti con la loro nemesi, il Dottor Neo Cortex. Lo scienziato, dopo essere rimasto bloccato nel passato alla fine del terzo capitolo Warped, ha passato secoli a progettare la sua vendetta.

Per affrontarlo Crash dovrà fare affidamento su una serie di nuove maschere, in grado di alterare alcuni concetti fondamentali della realtà, come tempo, spazio e gravità. Il gioco introdurrà anche un concetto nuovo per il franchise di Crash, quello del Multiverso. Non è da escludere che molti dei personaggi comparsi nei capito “post Naughty Dog” facciano quindi il loro ritorno da altre dimesioni.

crash bandicoot 4 trailer

Per quando riguard il gameplay sembra che ci troveremo ancora una volta davanti un platform con la struttura classica “a tunnel”. Tuttavia, da quanto successivamente rivelato, i livelli saranno più ampi ed esplorabili rispetto ai capitoli canonici. Nel corso del trailer e dei successivi spezzoni di gameplay mostrati al Summerfest ci siamo trovati di fronte a Crash e Coco in diversi ambienti, dalla preistoria alle lande post-apocalittiche, con i due fratelli Bandicoot intenti a utilizzare diverse maschere per alterare il tempo e la gravità.

Per scoprire di più riguardo a questo gioco non resta che attendere il 2 Ottobre 2020, data di rilascio per Ps4 e Xbox One. Nel frattempo a voi lettori la parola! Cosa ne pensate di questo nuovo Crash? Lasciateci un vostro commento!

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.