Crash Team Racing dice addio ai Grand Prix: cosa ci attende adesso?

Tutte le cose belle hanno una fine e i Grand Prix di Crash Team Racing: Nitro-Fueled non fa eccezione. Questo è quanto ha annunciato Beenox, compagnia che ha sviluppato il nuovo CTR, proponendo ogni mese piste, personaggi, kart e contenuti nuovi per il remake del classico gioco del 1999.

Con la fine del prossimo Gran Premio, che dovrebbe coprire il mese di Marzo, il titolo entrerà in una nuova fase, in cui diremo addio alle sfide mensili per sbloccare nuovo materiale. Questo vuol dire che CTR non avrà nuovi aggiornamenti? Beenox e Activision hanno voluto rassicurare i giocatori al riguardo: Crash terrà il piede fermo sull’acceleratore.

Sono tre le principali novità che vedremo nel corso dei prossimi mesi per CTR.

  1. Un nuovo sistema di sfide che andrà a sostituire quello del Gran Premio, con obiettivi giornalieri, settimanali e mensili che permetteranno ai giocatori di guadagnare monete Wumpa e sbloccare nuovi oggetti nel Pit Stop.
  2. Una nuova modalità Time Trial, con i tempi realizzati dagli sviluppatori del gioco sulle singole piste: battendo un tempo su un tracciato si otterranno nuove ricompense.
  3. Il Pit stop continuerà a essere aggiornato con nuovi kart, nuove skin e il recolor delle skin leggendarie e, ovviamente, nuovi personaggi che verranno rilasciati di volta in volta.

Insomma, pare che nonostante i Gran Premi siano giunti a completare la propria corsa ci siano ancora delle sorprese per i giocatori di Nitro-Fueled.

Vi lasciamo ora alla nostra recensione del gioco, nel caso vogliate conoscere il nostro parere sul gioco votato come Miglior Racing ai Game Awards 2019.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.