Arriva la conferma dai diretti interessati: dopo 28 anni di collaborazione e di grandissime hit, i Daft Punk si sono sciolti

I DaftPunk si sono sciolti: il duo parigino considerato da molti come uno dei più importanti di tutti i tempi ha confermato la notizia in un video celebrativo chiamato “Epilogue” della durata di otto minuti, che vede Thomas Bangalter e Guy-Manuel de Homem-Christo camminare nel deserto con il loro classico abbigliamento futuristico con tanto di caschi e giacche di pelle. La rottura è stata confermata anche dal loro agente di lunga data, Kathryn Frazier, anche se il motivo non è stato specificato.

Anche il video in cui viene annunciato lo scioglimento è destinato a diventare iconico, con la distruzione di uno dei due componenti del duo, mentre parte la musica di Touch, una versione alternativa di una loro canzone tratta da Random Access Memories, del 2013, probabilmente il loro album più famoso. Alla fine del video la scritta 1993-2021, i 28 anni di attività del duo.

La loro collaborazione era infatti iniziata nel 1993 e il primo album Homework, datato 1997 aveva già al suo interno quelle che sono diventate delle hit mondiali, come Around the World e Da Funk.

Il ritorno nel 2001 con Discovery aveva lanciato definitivamente il loro iconico look che ne manteneva l’anonimato, dato che apparivano in pubblico solamente indossando maschere da robot o caschi futuristici, appunto. Il disco conteneva altre hit mondiali come One More Time e Harder, Better, Faster, Stronger.

L’album Random Access Memories del 2013 è stato invece uno dei maggiori successi di sempre per la band, grazie anche alla collaborazione con Pharrell Williams, che ha dato vita alla celebre Get Lucky. Il disco ha vinto il Grammy come miglior album del 2014.

L’ultima performance nel 2017 li ha visti duettare insieme ai The Weeknd, proprio sul palcoscenico dei Grammy. Adesso la rottura, dopo 28 anni di onorata carriera in cui hanno fatto ballare il mondo intero.

(Fonte: NME)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.