Kingpin si allea con Daredevil: Vincent D’Onofrio rilancia l’appello dei fan per salvare lo show

Per una volta Kingpin ha deciso di allearsi con Daredevil: nelle scorse ore infatti anche Vincent D’Onofrio ha rilanciato l’appello dei fan per salvare la serie televisiva.

Come vi abbiamo riportato gli show Marvel parte dell’accordo con la compagnia di Reed Hastings prevederebbero un diritto di sfruttamento che scadrebbe automaticamente dopo due anni dalla fine della messa in onda dell’ultimo show. L’ultima stagione dell’Uomo Senza Paura è andata in onda nell’Ottobre del 2018: Matt Murdock sarebbe quindi pronto per tornare all’ovile. Luke Cage e Iron Fist hanno già compiuto questo percorso. Toccherebbe poi a The Punisher e a Jessica Jones fare altrettanto.

I fan hanno quindi iniziato a tempestare Twitter di hashtag per portare la serie su Disney Plus e proseguirla, dando nuovo spazio al Devil di Charlie Cox. Oggi anche uno dei principali interpreti dello show, l’attore che presta le fattezze a Wilson Fisk, ha dato il suo sostegno a questa causa.

Difficile dire se l’intervento del Kingpin in persona possa aiutare i fan a realizzare il proprio progetto, quello di vedere definitivamente inserito nel Marvel Cinematic Universe il rosso con tutto il suo universo narrativo.

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Di certo voci di un possibile impiego di Daredevil nei film della Marvel si rincorrono da molto tempo, già dai tempi di Civil War. Gli ultimi rumors hanno riguardato invece la possibilità di vedere Matt Murdoch come avvocato di Spidey nel terzo capitolo del franchise, anche se niente pare ancora deciso al riguardo e le voci pare abbiano trovato una decisa smentita.

Non resta che attendere. Nel frattempo lasciamo a voi lettori la parola! Sosterrete l’appello di Vincent D’Onofrio per vedere Daredevil nel Marvel Cinematic Universe? Lasciateci un commento!

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.