Kojima parla di Death Stranding al Tribeca Film Festival

Il panel dedicato a Death Stranding nel corso del Tribeca Film Festival è stata una buona occasione per discutere del gioco di Hideo Kojima.

Il leggendario game director ha avuto modo di parlare del suo prossimo titolo svelando qualche piccolo dettaglio al riguardo. Come sempre Kojima si è dimostrato parco di informazioni, ma quanto ha svelato può comunque rivelarsi interessante.

Uno dei punti principali del panel è stato la discussione relativa alla presenza di attori in carne e ossa per i modelli del gioco. La scelta è stata compiuta per fornire maggior realismo alla vicenda, aumentando così la drammaticità degli eventi descritti.

Kojima ha confermato de Death Stranding sarà un gioco open world, tuttavia ha anche parlato della componente narrativa all’interno dei titoli di questo genere. Consapevole della difficoltà di bilanciare la trama con l’assoluta libertà del giocatore, il game director ha confermato che nella partita avremo alcuni aspetti innovativi per il genere.

Leitmotiv del gioco sarà il tema della connessione, il dualismo che si crea tra solitudine e connettività. Per spiegare al meglio tale aspetto Kojima ha usato la metafora di internet, tracciando un parallelismo tra le connessioni e la solitudine degli individui connessi.

Nelle ultime battute del panel Kojima ha promesso maggiori informazioni sul gioco che, come noto, è al momento ancora privo di una data di uscita.

(fonte: ResetEra.com)

 

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.