Disney svela ufficialmente Disney+, la propria piattaforma streaming

Disney ha tenuto nella notte italiana un’importante conferenza stampa in cui ha presentato ufficialmente Disney+.

Il nuovo servizio streaming di proprietà del colosso è stato dunque ufficialmente svelato, rivelandone anche l’interfaccia, piuttosto simile a Netflix: la homepage presenta cinque macroaree relative ai brand: Disney, Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic, avranno dunque la loro area dedicata, e tramite essa sarà possibile accedere ai contenuti singolarmente.

Presenti poi le solite sezioni sui titoli raccomandati, divisi per genere, originali, eccetera.

Disney+

Disney vuole rendere disponibile il servizio su quanti più dispositivi è possibile, dai tablet agli smartphone alle console. Confermato il supporto a PlayStation 4, e nelle immagini di presentazione si vedevano chiaramente anche Nintendo Switch e Xbox One, quindi occhio agli annunci nel prossimo futuro.

Importante notare che tutti i contenuti di Disney+ saranno scaricabili e disponibili offline per tutta la durata dell’abbonamento.

Per quanto riguarda il prezzo si parla di 6.99 dollari al mese, o di 69 dollari per l’abbonamento attuale, con le cifre in euro che non dovrebbero distaccarsi da quella cifra, ed è stato annunciato che il servizio arriverà negli Stati Uniti all’inizio del 2020 e in Europa tra il primo e il secondo quarto del 2020. Il resto del mondo dovrebbe essere coperto entro il 2021.

Che ne pensate di questi primi annunci? È quello che vi aspettavate dalla piattaforma Disney?

(Fonte: Fiercevideo)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.