L’anime di Dr. Stone è arrivato in Italia su Crunchyroll e non ha deluso le attese

Dr. Stone è uno dei più grandi successi dell’ultima stagione nella terra del Sol Levante. Il manga ha incontrato da subito il favore della critica e del pubblico e l’anime, uscito il 5 luglio in simulcast su Crunchyroll, ha chiaramente in programma di seguire le sue orme. Scritto da Inagaki Riichiro e illustrato da un mostro sacro come Boichi, Dr. Stone è una storia che intreccia lo shonen classico con un’ambientazione post apocalittica. Dopo essere rimasti pietrificati per tremila anni, i liceali Senku e Taiju hanno il compito di ricostruire la società umana in un mondo profondamente cambiato. In questo articolo approfondiremo i temi principali e ciò che rende speciale Dr. Stone, un’opera che ha tutte le potenzialità per diventare il prossimo fenomeno anche in Italia.

Dr. Stone: il mondo e l’umanità

La catastrofe

Come ogni narrazione post apocalittica che si rispetti anche Dr. Stone inizia con un evento catastrofico. È una giornata come un’altra al liceo, ma Taiju ha deciso di renderla speciale dichiarando finalmente il suo amore alla bella Yuzuriha. Mentre il club di scienze della scuola assiste alla finestra, il ragazzo sta per dire le fatidiche parole in giardino, ma una luce improvvisa copre la Terra abbagliando tutti. Coloro che restano coscienti si accorgono di non potersi più muovere: sono pietrificati. Passano i giorni, gli anni, i millenni, finché Taiju si risveglia da un dormiveglia che sembrava eterno. La natura si è ripresa il suolo e il cielo, e un’enorme foresta ha rimpiazzato strade e grattacieli. Dopo il loro incontro, Taiju e Senku capiscono ben presto che, nel nuovo mondo, l’uomo ha perso il suo posto in cima alla catena alimentare a causa della mancanza di tecnologia. Decidono così di ricominciare da capo la civilizzazione del pianeta.

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Quel che rimane dell’umanità

Dr. Stone deve il suo successo anche a una struttura semplice ma molto simbolica. I primi cinque volumi già approdati in Italia grazie a Star Comics si concentrano sui punti di vista di tre personaggi. Essi, con le loro personalità profondamente diverse, offrono al lettore prospettive alternative attraverso cui decifrare il mondo, proprio come se lo stesse guardando per la prima volta. La caratterizzazione segue infatti le tre doti fondamentali che hanno permesso all’umanità di dominare il mondo.

Taiju, il primo personaggio che si presenta allo spettatore nel manga e nell’anime, è dotato di una resistenza fisica e una tenacia fuori dal comune: è rimasto conscio per più di tremila anni per poter dichiarare il proprio amore a Yuzuriha. Il nerboruto ragazzo rappresenta l’istinto primordiale che ha consentito alla nostra specie di sopravvivere all’estinzione e ai predatori più forti.

Senku, ex presidente del club di scienze del liceo, cerca da subito di scoprire il segreto per la depietrificazione. Svegliatosi sei mesi prima dell’amico, è riuscito a rimanere vigile contando i secondi per avere un’idea precisa del tempo che passava. Il giovane prova a decifrare il nuovo mondo che lo circonda mediante ciò che conosce di più, il metodo scientifico. Senku rappresenta la curiosità, l’abitudine tipicamente umana di provare a dare una spiegazione logica e una legge ripetibile agli avvenimenti che non conosce. La curiosità porta alla scienza, poi alla tecnologia, poi al dominio della natura.

Pur non apparendo nella prima puntata dell’anime, Tsukasa Shishio è l’antagonista principale del primo arco narrativo di Dr. Stone. Il “liceale più forte di tutti” viene liberato dallo stesso Senku in una situazione di pericolo e si presenta sventrando una tigre a mani nude. Dopo una breve collaborazione con i due amici Tsukasa decide di proseguire da solo, alla ricerca di un esercito con cui dominare la nuova civiltà nascente. Il possente ragazzo rappresenta la forza e la sete di potere, caratteristiche indubbiamente importanti per la prevalenza dell’uomo sulle altre creature.

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Dr. Stone: i temi

Il metodo scientifico

Sin dai primi volumi Dr. Stone affronta la narrazione dell’avventura con un approccio che si rifà al metodo scientifico. La caratterizzazione netta, quasi bidimensionale, dei personaggi rispecchia le varie fasi della sperimentazione. Dapprima ogni avvenimento suscita lo stupore dell’istintivo Taiju, che per lo più gli attribuisce cause soprannaturali. Senku, più riflessivo, osserva da vicino e prova a formularne una spiegazione logica attraverso esperimenti che si avvicinano sempre di più al risultato sperato. Un buon esempio di questo modus operandi è presente nella prima puntata dell’anime, in cui i due amici distillano il siero per la depietrificazione solo dopo molti tentativi.

L’importanza della scienza è evidente sin dal titolo dell’opera. Dr. Stone non è altro che il nomignolo con cui Senku battezza un pezzo di gesso, pietra che possiede gli stessi effetti disinfettanti del sapone. Nel mondo primitivo del 5738 ammalarsi equivale a morire, quindi la possibilità di curare la propria igiene personale sostituisce la presenza di un dottore vero e proprio.

La ricostruzione della società

Dr. Stone è un’opera molto più complessa di quanto possa apparire a un primo sguardo. Come in ogni racconto post apocalittico in cui una catastrofe mette a rischio la sopravvivenza dell’umanità, anche qui è presente il dibattito sulle modalità di ricostruzione della società. Il tema è molto sentito nel lavoro di Inagaki, tanto da costituire l’argomento del diverbio che divide le strade di Senku e Tsukasa. 

  • L’ex leader del club di scienze vuole salvare tutti, senza distinzione. Da buon scienziato, non ha alcun interesse nel giudicare arbitrariamente la situazione della società precedente la pietrificazione.
  • Il “liceale più forte di tutti” vuole compiere una selezione tra chi merita di vivere e chi no. Il suo ricordo del mondo pre crollo è amaro, pieno di ingiustizie e persone malvagie. Vede la pietrificazione come un’opportunità per rendere la Terra un posto migliore, costituito solamente da individui di buon cuore. Per realizzare il suo sogno di una società senza legge né proprietà comincia così a distruggere le persone pietrificate che non gli vanno a genio. L’attitudine al giudizio degli altri e l’obiettivo di creare un mondo migliore avvicinano Tsukasa a personaggi iconici come Light Yagami di Death Note.

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Dr. Stone: cosa lo rende diverso

Dr. Stone mostra, sia nella versione manga che in quella anime, una coerenza espressiva non indifferente per uno shonen. Personaggi, temi ed elementi di spettacolo girano tutti attorno a quello che è il motore della narrazione: la scienza, che si nasconde anche nelle più normali azioni quotidiane. Catapultati di fatto indietro nel tempo, Senku e Taiju devono tornare a imparare l’utilizzo di strumenti antichi, resi ormai obsoleti dalla tecnologia. Il distillatore di terracotta e il sestante sono solo due di molteplici esempi che fanno riflettere: riusciremmo a sopravvivere se all’improvviso perdessimo la tecnologia?

Un altro elemento narrativo interessante è costituito dalla divulgazione. Alcune pagine del manga, così come le scene dell’anime, sono impiegate per spiegare allo spettatore i processi scientifici che sta vedendo. Con un approccio che ricorda a tratti quello di Super Quark, Senku illustra in un linguaggio comprensibile anche per Taiju ciò che sta realizzando. A volte la progressione è addirittura divisa in fasi con immagine e didascalia, come avviene per le guide how to o le ricette di cucina. In questi segmenti è evidente la mano di Boichi, che fa largo uso della divulgazione anche nelle opere di cui cura anche la sceneggiatura. Origin, la sua ultima storia serializzata (edita da Panini Comics, ancora in corso), ne è pieno zeppo. Questo espediente gli consente di sfoggiare la sua incredibile abilità nel disegno dei particolari più minuscoli.

I calcoli matematici sono alla base della scienza e sono presenti nele pagine di Dr. Stone. Ogni volta che introduce una nuova invenzione Senku fa un calcolo del balzo in avanti che sta facendo compiere alla civiltà, in una sorta di gara contro l’evoluzione umana pre pietrificazione. Questo espediente narrativo ha l’interessante funzione di dare un’idea al lettore dell’importanza di un’invenzione.

Anche l’elemento non proprio scientifico del ricordo trova spazio in Dr. Stone. I tempi della scuola tornano spesso alla mente dei personaggi, permettendo allo spettatore di capirne meglio i rapporti nella società precedente alla pietrificazione generale. Il ricordo si presenta nelle situazioni critiche, in cui è necessario provare a immaginare il pensiero di un amico.

Dr. Stone ha debuttato anche nella sua versione anime, in simulcast su Crunchyroll. Il lavoro di Inagaki Riichiro ha tutte le carte in regola per diventare uno shonen di grande successo: personaggi carismatici, ambientazione affascinante, modalità narrative sfiziose. Non resta che scegliere se seguirlo su carta o su schermo.

Marco Broggini
Nasce con Toriyama, cresce con Ohba e Obata, corre con Shintaro Kago. Un percorso molto più coerente di quello scolastico: liceo scientifico, Scienze della Comunicazione, tesi su Mission: Impossible, scuola di sceneggiatura. Marco ha scoperto di essere nerd per caso, nel momento in cui gli hanno detto che lo sei se sei appassionato di cose belle. Quando non è occupato a procrastinare l'entrata nel mondo del lavoro, fa sport che nessuno conosce e scrive racconti in cui uomini e gatti non arrivano mai alla fine.