L’ultima di Elon Musk e Neuralink: un impianto all’interno del cervello per controllare smartphone e PC con la mente

C’è un confine molto sottile tra genialità e follia, che spesso quando si tratta di Elon Musk, si fa fatica a distinguere: l’ultima idea dell’imprenditore filantropo sembra presa di peso dalla fantascienza e riguarda la sua azienda Neuralink.

In pratica, Musk ha intenzione di inserire degli impianti all’interno del nostro cervello, praticando dei piccoli fori all’interno del cranio, che ci consentiranno ad esempio di controllare un PC o uno smartphone con la nostra mente.

Il dispositivo si trova anche in uno stadio piuttosto avanzato, visto che secondo quanto riportato da Bloomberg, può “leggere” la mente di un ratto da laboratorio con l’aiuto di alcuni piccoli elettrodi impiantati nei neuroni e le sinapsi dell’animale.

L’obiettivo della compagnia però è quello di poter presto iniziare la sperimentazione sugli esseri umani, tanto che il presidente Max Hodak ha detto ai giornalisti durante un briefing, che i piani sarebbero quelli di impiantare la rete praticando dei fori di 8mm nel cranio di un uomo paralizzato ed installare il dispositivo in modo da potergli far controllare un telefono e un computer.

elon musk neuralink

Il team ha anche costruito un robot speciale che inserisca attraverso degli aghi da 24 micron, dei sensori all’interno del cervello che rendano possibile “leggere” le sue attività. Lo scopo in futuro è quello di costruire un dispositivo senza fili, utilizzabile a casa per un lungo periodo di tempo. Il dispositivo si collega poi ad una sorta di computer indossabile chiamato Link, che sarà situato dietro l’orecchio del soggetto.

Non lo neghiamo, al momento sembra poco più che un racconto fantascientifico, ma se potesse servire per “ridare” alcune funzionalità a chi ha subito un grave handicap, potrebbe sicuramente trattarsi di un progetto da tenere d’occhio.

Voi che ne pensate?

(Fonte: The Next Web)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.