Il buco nero di Fortnite si dissolve: arriva una nuova Patch

Dopo il buco nero la Patch: questa sembra essere la soluzione al mistero che ha accompagnato Fortnite negli ultimi giorni.

Come sapete tutti i giocatori aspettavano l’evento conclusivo della Stagione 10. E così è stato, ma probabilmente nessuno si aspettava quello che è effettivamente successo. L’evento si è concluso con la creazione di un buco nero che ha inghiottito tutto: mappa di gioco, giocatori, perfino l’account Twitter ufficiale di Fortnite, dove sono scomparsi tutti i post e figura ora soltanto una diretta streaming in cui è possibile osservare proprio il buco nero in questione.

Una mossa di marketing sospesa tra il genio e la follia, che ha portato i giocatori a domandarsi cosa stesse accadendo. Oggi i giocatori che hanno cercato di accedere al gioco si sono trovati di fronte a un messaggio: “Servers are down”. Preludio, solitamente, di una nuova patch di gioco. Cosa che si è puntualmente verificata: Fortnite Capitolo 2 è infatti ora disponibile, e partirà con una nuova stagione 1.

fortnite patch buco nero

Fortnite Capitolo 2 è stato un evento ampiamente anticipato da alcuni leak emersi su Twitter nei giorni scorsi. Come potete vedere qui di seguito era circolato un trailer sul profilo Fortnite News, che non ha mancato di svelare anche alcuni dettagli di gioco.


Anche se ancora poche le informazioni ufficiali su quanto vedremo in questo Capitolo 2, di certo avremo una nuova mappa, nuove armi e oggi, oltre a delle meccaniche completamente rinnovate nel gameplay. Insomma, quanto basta per tutti gli appasionati per godersi una nuova avventura sui server di Fortnite.

Ai giocatori non resta che prepararsi e imbarcarsi in quella che sarà una nuova avventura senza esclusione di colpi.

(fonte: Kotaku.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.